62 — per caso si trovava li con cento soldati di perlustrazione. Pure per mancanza di forze e di munizioni gli assediati temevano. Don Giovanni Gasoli parroco di Romani, paventando per la vita del tenente, mi si disse, che gli scrivesse una lettera dicendogli che, non potendo far fronte ai rivoltosi venisse pure da lui che lo salverebbe. Però la felice posizione della caserma, la presenza di Ismail-Osmani, l’esempio di eroismo del parroco Mark-Temali ex francescano, sostenne in vigore l’animo di Lesh-Marashi; con un fuoco lento ma ben diretto tenne alla larga i rivoltosi per tre giorni ed intanto mandò alla città l’aspirante Hil-Zaka a prendere soccorsi in munizioni. Sembra che il comando di Scutari tardasse a consegnargliele: per cui anche Hil-Zaka non giunse nel tempo desiderato. Tale colpa, o vera o falsa, fu interpretata come segreta intesa coi rivoluzionari. Giunto, senza giudizio di sorta, fu fatto fucilare da Leshi. Intanto, intorno alla fortezza di Puka cadevano dieci montanari morti ed una ventina di feriti. A Leshi giungevano rinforzi di uomini. Alle spalle dei rivoluzionari i soliti turchi del luogo stavano tirando su loro. Vista l’impossibilità di prendere quella difesa i montanari infectis rebus, si ritirarono. Naturalmente Koll-Biba e Spiro Kossova sotto la protezione di famiglie forti varcarono i confini... per andare a prendere i soliti battaglioni serbi. Dibra e Mirdita misero del giudizio in testa alle sette bandiere di Puka e le ridussero all’obbedienza del governo di Ahmeti, con quei mezzi ed orrori, che vedremo effettuati nei Dukagini. L’arrivo di Moharemi, nel cuore di Shala, la uccisione fatta dai Lumgnani di quattro persone, cioè di Pep-Nika, di Lulash-Noka, di Gelosh-Noka e di uno di Lumia presso il vecchio ponte di Shala, mise la costernazione in molti fuggiaschi che si ritiravano. Un gruppo di questi, sotto le indicazioni della donna dell’alfiere di Shala, girò il passo di Ipek, si gettò sui monti di Krasniqe, passò quei di Vuthai e si riunì ai passati al di là nei pressi di Gussigno. Un