.Prima di passare alle Correzioni e Giunte che ho già nella Prefazione promesse, e delle quali qui do un breve saggio, con riserva di darne nei successivi Volumi il rimanente, rendo con quella devozione, che si conviene ad un fedelissimo suddito, umilissime grazie alla sacra persona di S. M. I. R. A l’augusto nostro Sovrano, la quale si è cìementissnnamente degnata di concedermi spila propria cassa privata la somma di fiorini duecento moneta di convenzione, onde servano di sussidio a proseguire l’Opera presente : e volle in pari tempo abbassarsi ad accordare la sovrana sua sottoscrizione per dieci esemplari dell’ Opera medesima a carico pure della sua cassa privata, affinchè vengano distribuiti ad alcuni Stabilimenti di pubblica Istruzione. In secondo luogo mi professo obbligato alla corona di socii che onorano TOpera mia^ pregandoli nel tempo stesso a non istancarsi, se oltra il dovere, è protratta, e ad avere riguardo e alle ministeriali mie occupazioni, le quali sopra ogn’altra cosa devono a giusto diritto avere la preferenza, e alle lunghe indagini che l’Opera richiede perchè meno incompleta riuscir possa a’ leggitori. Ringrazio finalmente tanto que’Giornali letterarj e que’fogli periodici d’Italia che si compiacquero di dar elogi alla mia fatica, quanto gli amici che con tutta 1 urbanità mi fecero accorto di alcuni equivoci presi, inseparabili da opere di tal latta, o che nuove illustrazioni mi somministrarono: e li esorto a non cessare di esaminarla e stacciarla ben bene onde la verità da ogni lato apparisca, e possano i presenti ed i futuri su queste veridiche basi scoprir cose maggiori a gloria di quella patria, le cui sparse reliquie in questi fogli io tento con tutto lo sforzo di conservare .