i3z SAN DOMENICO Domenìco, e Lodovico fratelli di Nicolò qui rammentali . Antonio poi altro fratello di Nicolò era Cassiere, o Contador di Zecca (reipvb. nvmmvlario ) e lo veggiamo accennato anche al numero 3. La lapide è nel Palfero e nell’ Armano . Co-leti ommise viro celeberrimo . 44 SEPVLCRVM DOMINI ANTONII OTTOBONO ET SVORVM HEREDVM MCCCCLIIII. 43 INGENII FORMAE FLOSCVLVS FERE VNICVS ALEX. ET MELCHIOR MARIA ET GREG/ NATI ET IN MIRACVLVM VSQVE PRODEVNTES HIC IlII KAL. FEB. HAEC IIII. ID. MART. MDCXIII. MDCXIX. NIMIS HEV MORTE PftOPERA FATO ACERBO DECERPTI PRIDIE ID. IYN. XIII KAL. MART. MDCXXI MDCXXI TIBERIVS PERACHIVS EQVES ET BENEDICTA GRIMANO CONIVX MOESTISS. POSVERE S1BIQVE ET HEREDIBVS Peracchi • Nelle genealogie del Cappellari trovo che Benedetta Gbimani q. Francesco q. Giacomo fu moglie di Tiberio Peracca nobile di Capodistria li 27 febbraio i6o5 con ducati 800 di dote. L’ epigrafe dal Falf. e dall’ Armano . Il Palf. però ha qualche diversità riportandola come segue: INGENII FORMAE FLOSCVLVS FERE VNICVS ALEXANDER, ET ET MELCHIOR MARIA ET GREdORlA NATI ET AD MIRACVLVM VSQ■ PRODEVNTES HIC 3. kal. febrvar. 1595 , haec 3. idvsmartii 1619 NIMIS HEV MORTE PROPERA , FATO ACERBO DECERPTI PRIDIE 1DVS IVNT 1621. l5 KAL. MARTI 1023. TIBERIVS PERACHIVS AEQVES ET BENEDICTA GRIMANO CONIVX MAESTISS SEPVt. SIBI ET HAERED. POSVERE . Notisi però manifesto errore nel Palfero nel porre l’anno i5g5, in cui non era ancora seguito il matrimonio, giusta il Cappellari. L’Armano poi ommise floscvlvs fere vnicvs, e Coleti disse floscvlvs tenerrimvs. Svayer mdcxii invece di mdcxiii, e mdxxi per mdcxxi. Nel mezzo della lapide eravi un circolo con entro non so quale emblema, e il motto attorno et NOS QVOQVE S0LTT1 KECTEMV* ■ Antonio Ottobon. Questi è quell" Antonio di cui parlo fralle epigrafi di s. Antonio di Castel- lo al numero 7. Era figliuolo di Stefano, e preparata s’aveva questa tomba vivente. L’inscrizione è nel Palfero e nell’ Armano . 45 NOVELLAE IOANNIS ZACHARIAE MAVRO-CE | NORYM FILIAE VXORI PVDENTISSI-MAE | FOEMINAE OCTVAGESIMO AETATIS ANNO VI | TA FVNCTAE IOANNES FRANCI-SCVS E PETRO | FRATRE NEPOS P. MDIX. Morosini . Conviene cogli Alberi di M. Barbaro ( Morosini dalla Sbarra) spiegare T inscrizione. Giovanni q. Pietro Morosini ebbe due figliuoli, cioè Novella che nel ilfiz. si maritò in Zaccaria Morosini ( dalla Tressa ) q. Giovanni di quella famiglia che abitava a Negroponte, e Pietro , che si maritò in Cattaruzza Falier nel i463 dal cui matrimonio nacque Gianeran-cesco Morosini che viene cosi ad essere nipote ex fratre di Novella . Giovanni il padre fu circa il i45o provveditore di armata. Pietro era del Consiglio de’X, e di ambedue ci avverrà di parlare in altra epigrafe . Gianfrancesco cognominato dalle Legne , fu senatore , e negli anni i555, e 1541 consigliere, come nota il Cappellari . La lapida ci è data dal Palfero e dall’Armano . Il primo dice prvdentissimae -, e compie nepos p. p. i.O09- id. feb. Essa ci conserva il nome di Novella mancante negli Alberi Barbaro, i quali dicono Jilia come era il costume de’nostri genealogisti antichi. 46 IOANNES MARIA GVADAGNINVS | ET PERE-GRINVS | DE RVBEIS | HOC COMMVNE SEPVLCRVM | DVM ADHVC IN HVMANIS E-RANT I SIBI AC SVIS HERE l DIBVS PARAVE-RVNT I AN. DO. MDCXI 1 XIII DIE IVLII \ DE GVADAGNINIS AC RVBEIS EXTINC. FA-MILYS | SARCOPHAGVM HVNC | SOD VL. S. DOMINICI | P.P. CONVENTVS CONCESSE-RE | A. D. MDCLXXIV. |