SANTA MARINA. 339 ZiSErtr. Spellava questa sepoltura alla famiglia del vivente signor Giambatista Zineili ; il quale non ba cosa particolare a comunicarmi sopra i soggetti in essa inscrizione nominati, addetti un tempo alla mercatura. Sul marmo non lessi che le sole prime parole VOMVM IIANC.r., e ZlNELLl Q. LAVM DELEGIT. Il resto è nel mss. Gradenigo . Il Necrologio della parrocchia pone la morte di Bortolo al 5o gen-najo, e l’età d’anni 74 circa, e iì chiama mercante da chiodi. .2 1 R. D. FRAN. CONTARENI PLEBANI H. I. O. Francesco contami« figliuolo del magnifico Pietro fu dato piovano a questa chiesa nel 116 aprile i5i8, e passò all altra vita nel i545 a’ 24 di luglio, come dal suo testamento ( Cornare) T. Ili, p. z5g ) . Morendo lasciò che del frutto della sua eredità fossero fatte due parti, l’una al capitolo de' suoi Religiosi, con qualche obbligo, e l’altra che rimanesse in deposito appresso il piovano pro tempore, per dispensarsi a beneficio degli Schiavi, i quali però fossero rati in Venezia. Tanto abbiamo dalla sovraccennata Cronaca Veneta 1777- Dal Codice Gradenigo l’inscrizione. 23 D. O. M. FRANCISCHINA IOH. FRANC. CAPI VIRI PRAECLARI VXÜR SEP. HOC CONIVGI MERITISS. ET SIBI TANTVM ET QVIBVS EX TEST. APPARVER1T CON. A. D. MDCXXXIII. Capi. Dal solito Gradenigo. 20 I). O. M. OSSA CATHARINAE PRIVLI BOLLA-NI HIC IACENT ANNO MDCXCV. MENSE IA-NVARII. Giovanni BoiXAm f. di Antonio q. Giambattista del 16io si'ammogliò ìji Cattahvzza f. di Giovanni PnivLi, e fu senatore, essendo morto del 1679, come si riconosce dalle genealogie del Cappellani e di Marco Barbaro. Del 1693 mori la moglie, come dall’ epitaffio che trovasi nel Codice Gradenigo, il quale scrive per isba-gÜO 1ACEN. 24 BARTHOLOMAEI BELLAV1TAE D. MARINAE PLEBANI OSSA . OBYT XIV. KAL. FEBR. MDCXXX. Bartolomeo Bellavita, o Bell a viti, che il Cornato per errore ohiama Beitanto fu fatto parroco di santa Marina nel 1628 a’ 12 dicembre, e mori tocco dalla peste nel i65ò a’ aa' gennaro more veneto ( Cornaro l. c. p. 260 ) , Ch’ egli sia Bellavitì o Beliavita di cognome, oltre che lo attesta questa lapide, che cavasi dal solito manuscritto, lo conferma anche il ms. Scomparin a p. -r>o e 60 presso il Gallicioli ( Meni. Ven. T. Vll,p. 246). Osservisi che il xir. kal. tbtb. corrisponde a’ 19 di gennajo, e non a’ 20, che notò il Cornaro; e in effetto nel Necrologio di santa Marina leggo 19 gennajo, oltre 1’ età di anni 49 in circa, e il cognome Bellavitì. 25 ALEXANDER TRVSSARDVS SIBI ET DESCEN-DENTIBVS SVIS MONVMENTVM HOC P. C. ANNO SALVTIS NOSTRAE MDCXIX. TnvssAtiDo. Dal mss. Gradenigo. 26 IACET HIC CORPVS MAGDALENAR QVINZ IO PETRI DE BASSIS CONIVGIS . OBI1T ANNO DOMINI MDCXXVIUI. DIE VIIII. MENSIS IVLII. Qvivz. Il Codice Gradenigo ha tre sbagli in questa epigrafe , cioè ghassis per bassis = mdccxxviiii per sxnrxxviin, e vm invece di vrai. Ilolla corretta sulla fede del Necrologio della parrocchia, nel quale leggo: adì 9 luglio 1621) . è morta la magn. sign. Maddalena consorte del magn. sig. Zan Piero Bassi, marzer alli doi cappucini d'anni 34 m circa, ec. 27 D. 0. M. IOSEPHO GAVDIO IANVENSI MERCATORI PROBISSIMO SCITISSIMOQVE QVI ANNOS NATVS DVOS ET SEPTVAGINTA INGENTI NOMINIS SVI CELEBRITATE RELI-