ALLA PATRIA EMMANVELE CIGOGNA. chi mai intitolar dovrò io un’ opera, che i nomi e i fatti iJJustri rammenta de’Veneti, se non a Venezia, cui e per nascita, e per tenero affetto io appartengo? Sì, a Venezia, e agli abitanti suoi l’opera in generale io presento ; ma a parte a parte dedicandola vengo a coloro, i quali lunga serie di avi annoverano sepolti nei nostri templi, ed a coloro che cortesi mi furono del loro nome come socii, o che mano ajutatrice porsero al mio lavoro. In un tempo, in cui tutto ciò ch’è veneziano sembra avidamente essere non solo da’nostri, ma da’ forestieri ancora ricercato, io non metto dubbio che si da quelli, come da questi non ila per essere benignamente accettata la mia fatica, anzi incoraggiata e protetta .