,38 SAN DOMENICO io , fu poi da’ frati venduta nell’ anno «tesso a’ mercatanti Pizzoni ec. L’inscrizione sta nell’Armano. La copia del-1’ ab. Regazzi dice in rro. 58 BARTHOLOMEO COMINO VIRO I INSIGNI PROBITATE SINGVLARIQVE | DOCTRINA | ET OB SPECTATAM VIRTVTEM | AG FIDEM X VIRORVM CONS. A SECRETIS | HIER. ET XPH. F. M. P. I VIX. ANN. LXXVI. OBIIT | DIE XX IVLII I MDXLIIII. Bartolomeo Comino di veneta cittadinesca famiglia figliuolo di Luigi q. Francesco del i5o5 a’ 5i di ottobre eletto venne ordinario della du-cal cancellarla ; del i5o5 a’ 5o di agosto segretario di pregadi ; e del a’ 16 di luglio segretario del Consiglio di X, come dai mss. del Cons. Giovanni Rossi. Fu anche ballottato nel 1H2Q a cancellier Grande, ma rimasevi Andrea de’ Franceschi. Il Cornino, per testimonianza di Francesco Sansovino (p. ^5^. Lib. XIII ) era uomo dotto, e di acuto ingegno, e molto amato e stimato dalla repubblica per il suo valore . Compose un libro di diverse epistole ed orazioni latine, una delle quali è anche alle stampe per la morte di Giovanni Dedo gran cancelliere. Il titolo é: Bartholomaei Comini orario prò funere loannis Dedi veneti seri-bae maximi. È dedicata dal Cornino a Girolamo Dedo figliuolo del defunto , e la stampa n’ è per G. de Gregoriis mdx. die xxn. ianuarii 4-Sono ricordate in un mss. degno di fede , alcune Stanze dove si descrivono le prigioni e i camerotti di Venezia, come impresse in Venezia nel i536. in 8. e il nome del Cornino apparisce dalle ultime ottave. È il Cornino con onore menzionato da Giovanni Muslero dottor tedesco in una latina orazione de artibus liberalibus, siccome nota il Gaspari nella sua Biblioteca ma-nuscritta, dicendosi dal Muslero nella dedicatoria: Bartolomeum Cominum exquisita do-ctrina a secretis decemviralis magistratus vi-rum praecipuum saepius italicae linguae ad-huc imperitior mercurium facundissimum in eadem mea causa expertus sum. 11 libro non l’ho veduto per essere assai raro, ma credo sia il seguente : loannis Musleri orationes, con-silia, apologiae et epistolae. Venetiis. Nico-linus 1538. in 8vo, che trovo citato nel catalogo della Libreria di don Tommaso de Luca 1816. Anche Pietro Bembo in una sua epistola lati- na ( E dii. Colonìae 1582. in 8. Lib. III. p. 67) parla con molta estimazione del Cornino , e si offre di proteggerlo per il carico di segretario cui agognava ; e oltre al Bembo ne parla l’Alberici p. 14 del catalogo degli Scrittori Veneziani, il Superbi nel Trionfo p. 83 lib. Ili, ed altri. Abitava la famiglia sua a s. Biagio di Castello , e in questa chiesa di s. Domenico appiedi 1’ aitar della B. V. del Rosario aveva il monumento familiare, come anche dalle cronache cittadinesche si raccoglie, le quali rammentano che Girolamo Cornino suo figliuolo nel i532 restò ascritto alla ducal cancellarla , e che nel i55i si accompagnò con Pasqualina figlia di Giambattista Trevisan dell’ordine segretaresco. Un posteriore Bartolomeo Cornino fu segretario a Roma deH’ambasciator nostro Marco Ve-nier nel 1601, ed era stato per lo addietro pur a Roma con due altri ambasciatori, ed anche residente a Napoli per anni sei, come riconosco dai mss. del Cons. Rossi. Questo Bartolomeo è lodato dal contemporaneo Matteacci ( Ragion, politici p. 97 tergo ) per le azioni sue ripiene di segnalato merito , per la sua integrità , diligenza e circospezione. L’epitaffio è nell’Armano , che preferisco al- lo Svayer jl quale ha crrs per cons , e ixxi per ixxn. % VT REQVIEM INVENIAT | ANDREAS ALBA-BANA PATER ANIMAM DEO | ECCLESIAST1-GAE SEPVLTVRAE | CORPVS COMMENDAT ALEXANDER FILIVS | S. S. S. | VIX. ANN. LXV. I OBIIT VI MAH 1 MDLXVII. Albana . Credo proveniente questa casa da Bergamo . Essa non è registrata fra le cittadi-nesce. La epigrafe nell’ Armano . 60 D. FRANCISCO NICOLAI HOSPITALIS S. PETRI ET | PAVLI PRIORI EIVS VXORI AC FA-MILIAE | DICATVM . HlG PARTEM LIGNI S. CRVCIS QVAE | OLIM FAMAGVSTAE SOLEMN. COLEBATVR ECCLESIAE | 1TVIC DONO AD PERPET. REI MEMORIAM DEDIT. | MDLXXX. Conservavasi venerata da’ Greci e da’ Latini una porzione del Ss. Legno della Croce nella