SANTA MARIA DE’ SERVI rovescio altf.r . alterijs. vice s maximilia-nrs ET MA RIA ArSTR. REA' ET REGINA BOHEMI A E ~ Oggi questo museo è presso gli eredi Olivieri e Balbi. Questa epigrafe l’abbiamo dal Berganlini, il quale però dice essere molto corrosa, e aver dovuto ricorrere allo Scradeo, in cui si trova . ( Monum. Lib. III. p. 5o5 ). Io ho veduto la pietra, e non ho potuto leggere che il solo motto FELICITATIS HVMANAE OPINIONEM ROGVS CON-svmat ; pietra che fu trasportata alle porte della Mira, non so a qual uso. Lo Scradeo per altro ha errato nel dir neiurs per kemts , e nel compire così : ktsianab conditionis feli- CITATEM ROGVS CONSTMMAT. 1 20 MARIAE C ALER Gl AE GRIMANAE | MODE-STIVS MONVMENTVM I PIETAS EXCITAT | SVPREMAM PROCVRANTIBVS VOLVNTA-TEM | YINCENTIO ET VICTORE | FRATRI-BVS GRIMANIS CALER GIS( ANNO MDCCXXII Vincenzo f. di Giovanni q. Vincenzo GrniA'-Ni Calersi, e Vettore suo fratello ebbero a madre Maria Lored\n £ di Francesco ( Alberi Barbaro e Cappellari ). « Vincenzo fu consigliere, sindico inquisitore in Morea, provveditor all’ Armare, inquisitor in Terraferma, del Consiglio di X , e senator di pregadi più volte, uno de’ cinque correttori alla promission ducale nel 1709, elettor degli elettori ducali, sopraprovveditore alla sanità, e alle pompe, deputato al commercio, savio del Consiglio, inquisitore di stato; ed altri magistrati ebbe notati cronologicamente nel Cappella« dal 1682, al 1716, alcuhi de’quali trovansi pure nel Barbaro, e nello storico Pietro Garzoni . Vettore fece suoi studii nel collegio di s. Zeno in Monte a Verona, e vi fu principe di queU’accademia . Dedicò al cavaliere e procu* ratore Nicolò Sagredo : lì Inietto in bocca al Leone. Verona Bossi 1672 in 81>0, opuscolo ¿n onore del vescovo Sebastiano risani fatto da’ giovanetti accademici del collegio . Di lui trovasi menzione anche nelle lettere del eli. reg. som. Francesco Caro, dirette al cav. e procu-ratorBattista Nani . Ciò io ricavo dalla Biblioteca ms. del Gaspari, non avendo potuto vedere 1’ opuscolo, nè le lettere . Pervenuto poi il Grimani all’età atta agli ufficii della repubblica - fu nel 16g/j. eletto savio al magistrato sopra atti, e nel 1710 capitanio a Padova, ma rinunciò, secondochè ha il Cappellari. La epigrafe è tratta dal Bergamini. 121 MARIA CALERGIA GRIMANA l QVOD STBI VIVENS PARAVERAT 1 D. O. M 1 OMNIVM VOTIS | MORTVA CONSECRAT l ANNO MDCCXXII Maria Calerci Grimani è la già detta al numero 120 . Questa epigrafe stava colla precedente in chiesa, ed è nel ms. Bergant ini . 122 I05EPHVS CAGNANA | NONAGESIMVM AN-NVM I AGENS I SIBl ET VXORI | M.A. | ANNO M.DCC.XXXIII. Giuseppe Cagnana . Era in chiesa . Dal ms. Bergantini- Fralle inscrizioni di s. Gregorio vedremo i parenti suoi . 123 • ALOYSIVS MICHAEL | PETRI PROCVRATO-RIS | SANCTI MARCI I FILIVS 1 M.D.XI. I XBRIS Alvise Micuiel f. di Pietro q. Luca fu senatore* e consigliere, come ricorda il Cappellari . Suo padre Pietro qui nominato, dopo essere stato uno de’ sopraccomiti nelle galee del generalissimo Pietro Loredano contra’ Genovesi nel 1431 ( Sanuto colonna 1015), e senatore, e consigliere, fu eletto nel >44® a' ^ di agosto pròcurator di s. Marco de ultra in luogo di Francesco Barbarigo ( Coroneìli procur. p. 47 ). La epigrafe è nel Bergantini . Coleti divide l’epoca cosi mo. xi, e sarebbe 1000 11 dicembre . l 24 MICHAEL MEMO Q. D. SILVESTRI | ET HE-REDIBVS SVIS | ANNO M.D.LXXII. Michele Memho fu ligliuolo. di Silvestro q. Michele ( Alberi Barbaro, da s. Luca ). La inscrizione è nel Bergantini. Dello stesso nome e cognome fu un Michele Memmo teologo ed oratore chiarissimo, di cui fa menzione il Cor'