's. STEFANO DI MVRANO. 507 regul. Scholarum Piariun habita Murani in 51. aede D. Donali VI. idus marlii anno 1755, 4. Venetiis 1735. »> In questa Io si loda IN PREGAD1 | MDGCVII IX FEBRARO. M. principalmente per la sua carità verso i po- V. | veri, e per avere incontrate grandiose spese AGL’ESSERGITY D’ESSEMPLARE PIETÀ’ per ampliare la casa del Seminario. A lui è dedicato 1’ opuscolo : « All’ anima inferma per il peccato. Quaresimale poetico dell’’anno 1705 di Antonio Ongarini chierico diocesano studente di Teologia Scotica. Venezia 1704 (quattro). 8. E anche: La verità svelata nella vita, morte e tomba di S. Liberal Kavalier d'Aitino, da Antonio Bonolli veneto cittadino e Caneellier della Città di Torcello et del reverendissimo capitolo de Canonici della Cattedrale, consecra-ta all’ III. e Rev. Mons. Marco Giustinian Vescovo di Torcello del pontificio soglio prelato assistente ec. In Venezia MDCCIX appresso Pietro Pinelli, in 42. Grandi elogi vi sono al Mecenate nella dedicazione in data da Torcello 12 aprile 4709. Il Libretto fu da me ricordato anche a p. 65. num 510 del Saggio di Bibliografia. Del Giustiniani fecero in generale menzione i genealogisti della illustre famiglia, e in particolare l’Ughelli (Italia Sacra voi. V. p. 4417. numero LXIV ). Flaminio Cornaro (Eccl. Torcell. T. I. p. 45 44), Giannantonio Moschini, Letteratura Veneziana (T. 1. 24. 25. 26), ove erroneamente disse che mori a’tre di marzo. Lo stesso Moschini nella Guida di Murano 4808 (p. 108 ove riporta la sepolcrale inscrizione ). Lo slesso Moschini nella Guida di Venezia 1844 T. II. p. 434. 435. dove sono rimarcabili le parole : « Troppo deve questa diocesi alla buona memoria del suo vescovo Marco Giustinian che ne era stalo un suo salvatore per tante utili e generose istituzioni, perchè abbiasi ad inquietarne le ceneri, se con suo ordine stabili che si dovesse ristorare questo magnifico tempio fdi S. Maria e Donato) di maniera che avesse a perdere la prima sua forma si utile alla storia dell’ arte ; » e ultimamente il Cappelletli nel T. IX. p. 608 delle Chiese d'Italia, dove per equivoco disse che morì in Venezia, anziché a Campo di Piera, come è provato da quanto si è veduto nella nota precedente. NE _QVALI INCESSANTEMENTE VERSA MONS. RR.mo | GIVSTINIAN VESCOVO DI TORCELLO, ETC PER PROMOYER IL MIGLIOR SERVITI0 DEL SlG.r DIO, | S’VNI-SCONO LE PREMVRE ZELANTI, CHE SI RILEVANO DALLA DIVOTA SVPPLICATIO-Nlì | A SVA SERENITÀ’ IIVMILIATA DI PROVEDERE GIVSTO IL TENORE DE5 SACRI CANONI, ] ET DELLE RELIGIOSE IN-TENTIONI DEL SENATO LA MENSA EPISCOPALE DI RESSIDENZA | ADEQVATA, ET CHE CORRISPONDI ALLA DIGÌN1TA’ ET LVSTRO DELLA STESSA. SORTITO PERO’ [ ALLA DI LVI ATTENTlOiNE, ET CON SYO PARTICOLAR DISPENDIO L ACQVISTO D’VNA CASA | IN VICINANZA DI S.ta MARIA, ET S. DONATO 1)1 MVRANO, CHE PORTA SECO ANCO IL | COMMODO IN ESSA ALL’ESSERClTIO DELLE PONTIFICALI FONTIONl , ET ALLA PERSONALE | ASSISTENZA DEI MONASTERY; MENTRE IMPLORA IL PVBLICO ASSENSO PER OFFERIRLA | A’ PERPETVO LIBERO VSO DE' SVCCESSORI, SI TROVA PROPRIO A’ SECONDARE IN TVTTE LE PARTI | L’110-NESTA’ DEL RICCORSO CON LE FORME PRVDENTI ESPRESSE NELLE GIVSTE INFORMATION | DEL COLLEGIO AI X : SA-VY IN RIALTO, ET DE CONSVLTORI NOSTRI IN IVRE . SIA PRESO, CHE RESTI | PERMESSO A’ MONSR. REVMO G1VSTI-NIAN VESCOVO DI TORCELLO ETC. DI FAR VN’ASSOLVTA | PERPETVA CESSIONE ALLA MENSA EPISCOPALE DELLA CASA, DELLA QVALE IIA EGLI FATTO | PRESENTEM:te ACQVISTO NELLA CONTRADA di S:la MARIA ET S: DONATO DI MVRANO, COSI’ j CHE IIARBINO LVOCO GL-OGGETTI PIETOSI DEL PRELATO, RAC. COLTI NELLA DI LVI SVPPLICA, | ET RE. SI DEGNI DEL PVBLICO GRADIMENTO DOVENDO PERO’ CONTINVARE LA CASA STESSA, I ET RESTARE SEMPRE SOGGETTA ALLE GRAVEZZE SOL1TF DEL LAICO. BORTOLAMIO GIACOMAZZI NODARO DV-CALE.