S. STEFANO DI MVRANO. Nel codice, era Contarini, oggidì Marciano, classe XII. num. OCX. de’Latini a pag. 95 tergo, di pugno di Marino Sanuto, si legge questo distico, premessevi le parole : Murìani in domo plebani. Non indicando quale fosse il piovano, se di S. Maria c Donato, se di S. Stefano, o se dì S. Salvadore, nel-l’incertezza ho preferito dì porne qui la notizia. II Sanuto scriveva quel distico intorno al 1500, e allora piovano di S. Maria e Donalo era Iacopo di Franceschi ; di S. Stefano Giacomo Ferrante; ma di S. Salv-adore non è certo essendovi troppa distanza tra Domenico de Monteacuto 1471 e Francesco Bonmercato -1559. Comunque sia, dal distico rilevasi il genio del parroco nello avere fatta adornare la sua canonica di pitture a varii colori. • .54. 1IOSPITALE HOC | DIVO IOANNI BAPTIST AE DICATVM | CHRISTI PAVPERIBVS INFIRMIS ALENDIS | ERECTVM | PIA VO-LVNTATE | IOANNIS CONTARENO SERENISSIMI PRINCIPIS FILY | ANNO SALVTIS MCCCX | VETVSTATE IAM CORRVENS | IOANNES BAPTISTA CONTARENO NICOLAI FILIVS I AVITA INSTITVTIONE PATRONVS REPARAVIT | A. D. MDCCXVII. Sulla facciata dell’ Ospizio CONTARINI verso il ponte di San Donà. GIOVANNI CONTARINI figliuolo dì Iacopo doge, fu provveditore contro gli Almissani, siccome notava il Barbaro nelle sue Genealogie. Egli era Conte a Zara nel 1292, siccome rilevasi dal documento 1292. 6 feb-brajo infrante, recato dal Lucio nella sua Storia del Regno dì Dalmazia e Croazia. Tale documento contiene la tregua conclusa in Zara, e duratura per un anno intero tra Georgio Conte di Brebir faciente per se e sudditi suoi e pel Comune e gli Uomini di Almissa, da una, e tra Giovanni Contarini Conte di Zara figlio della buona memoria di Iacopo Contarini già doge di Venezia (cum egregio viro D. Ioanne Contareno bo-nae memoriae D. Iacobi Conlareni ducis Venet. filio Iadrae comite) ricevente c stipulante per nome dell’ illustre doge e degli uomini di Venezia. Promettono le parli a vicenda di non offendersi nè nelle persone, Tomo VI nè nelle cose ec. ec. Vedi Ioannis Ludi De Regno'Dalmaliae et Croatiae libri sèx. Vindo-bonae. 1758. fol. Lib. IV. Cap. IX. pag. 479 180 481 ove in un sito dice Cregorius anziché Georgius, che iu effetto era Georgio ; c lo stesso Lucio a p. 452 della ìli storia di Dalmatia ec. Venetia. Curti 4674. 4. Il Barbaro nelle dette Genealogie assegna al 1278 la morte di questo Giovanni Contarini figlio del doge; ma certamente codesto è un equivoco con un anteriore Giovanni Contarini che in effetto assediando Almissa moriva allora di morte naturale. Il Lucio a p 177. tra Panno 4277 e il 4279 ce lo dice: Io-annes Contareno Almisium obsidens naturali morte obiit et huic Diodorus Vitaiis surrogalus ab obsessis captus est: riportando così le stesse parole di Andrea Dandolo (Cronicon. R. I. S. T. XII. p. 595). Dunque Giovanni Contarini figliuolo del doge, viveva ancora non solo del 1292 ma anche del 1310, giusta I’ epigrafe che illustro nel qual anno fondava il presente Ospitale, li qual Ospitale, secondo le memorie mss. di Giovanui Rossi « aveva sei camere per pari numero di vec-» chie infelici. Goveruavasi dalla famiglia » Contarini che loro somministrava farina, » vino, oltre a dodici ducati annui per » ciascheduna, supplendo alle spese del mc-» dico e delle medicine. « Del doge IACOPO CONTARINI parleremo in altra occasione. Quanto a GIAMBATTISTA CONTARINI figliuolo di NICOLO’ ambedue registrati nelle Genealogie del Barbaro, continuate da altri, veggo eh’ era di quella casa che abitava in Canonica, ultimi della quale sono registrati. Zuanne nato 4 781, Galean nato 4787, e Piero Orseolo nato 4795. 55. IN TENPO DEL MAG.“ S." MANFREO DE VARISCHO | GVARDIAN MAGI OR | ET IL MAG.00 S.or BERNARDO DI FORNERI | GVARDIAN DA MATIN | IL MAG.C0 S.or CIIA-MILO LICINIO | IL MAG.08 S.OT BATISTA DI BATISTI | SOPRA LA FABRICHA | MDCXHII QVESTA | BANDA | E D | VETOR FVGA Su casa N. 692 posta sulla fondamenta di S. Maria degli Angeli. Spettava alla Confra- 65