342 S. MARTINO DI MURANO. L Relazione inedita di quanto succedette ad Andrea Navagero nel Viaggio da Burgos a Bajona dalli 22 gennajo alli 30 maggio 4 528. Vedi Annotazione (264) pag. 277. Dalli Diarii di Marino Sanuto XLYIII. 147- e seg. Copia di una lettera scritta da Zuam Negro Secretano dii Navaier Orator in Spagna scritta a suo padre Antonio Negro data in Baiona adi primo zugno 4528. Honoral.0 et obser." M. padre cosi come uno navicante quando si atrova in qualche fortuna et adversita di mare sopra ogni altra cosa desidera il porto et uno infirmo cor.stituito in grave malatia desidera la pristina sanita cosi noi da poi una si dura et travagliata prigione molto babbiamo desideralo la liberta la qual haven-done il nostro Signore per sua infinita clementia concesso habbiamo da dare a Sua Maesta infinite gratie et essendo molli non dico giorni ma mesi chio non vi Iio scritto per non haver possuto parmi debito mio nararvi molle cose successe in questo tempo saperde adunque come essendosi stali molti mesi sopra la materia della pace generale tra Cesare et il reslo de principi Cristiani zioe quelli della liga et non si ìmvendo possulo concluder cosa alcuna parse a tutti li signori Am-bassadori di ?uor licentia da Sua Maesta per ritornarsene a caxa havendo così in comissione dalli sui signori et alli XXI. di zenaro preterito furono tulli insieme ad Cesare et con le miglior parole che seppero cadauno prese licentia da Sua Maesta per partirsene Cesare non li rispose se non parole generale et li disse che seria con il suo conseglio et poi li daria la risposta il medesimo giorno fece ri-dure il consiglio et la sera quando volevemo andare ad cena mando a dire a cadauno che li prefatti Signori Ambassadori p?r Doni. Lopes Urlado Genthìlomo della Camera de Sua Maesta che da poi che li haveano dimandato licentia che voleva si partisseno la mattina seguente dalla Corte et andasseno nella forteza di Pozza fina tanlo che venisseno li sui Ambassadori che erano in Franza in Inghilterra et a Yenetia et cusi fu necessario il giorno seguente che fu alli XXII. che si partis-semo senza esser in ordine di alcuna cosa lassando lulle le robe im Burgos et andando al meglio che si poteva si partitilo come dico in quel giorno accompagnali come malfattori da 50. cavalli et 100. pedoni della guarda de Sua Maesta acciò alcuno non fugisse et tutti diia cita salirono fuori delle finestre et delle porte ad vederne et così come il vulgo non sapeva la causa della nostra partita vedendone con tanta guarda cadauno diceva ad suo modo chi diceva il tal Ambasador sara degolalo chi il tal impicato chi il lai posto in fondi de una torre de maniera che ogniuno diceva quello li pareva usciino quel giorno di Burgos acompagnatì come dico dalia preditta guarda con il suo capitan et dal di Ito Domino Lopes Urtado iessemo Ire leghe quella notte et poi alli 23. ne condussero in Pozza che e una fortezza assai bona ma molto aspera tra monti nudi di ogni bene dove non per nostri demeriti m? per ben servire siamo stati 4. mesi in tanta stretezza che 4. mesi ne hanno parso 4. anni quivi continue giorno et notte alla porla della for-