S. GIVSEPPE CHIESA E MONASTERO IN Mvrano. Con decreto di Senato primo dicembre 1736 fu permesso di fondare nell’ I-sola di Murano una Chiesa e un Monastero di Monache Carmelitane Scalze; c fu fino d’allora dato cominciamento agli edificii. Nel seguente 1737 i Religiosi Carmelitani Scalzi del Convento di S. Maria in Nazareth di Venezia estrassero dai chiostri di Conegliano quattro suore dell’ Ordine stesso, le quali giunte in Venezia vennero nel nuovo cenobio solennemente introdotte nel giorno 17 dicembre del medesimo anno 4737 (1); e dal Vescovo di Torcello Vincenzo Maria Diodo fissata perpetua clausura, furono consegnate alla direzione degli stessi padri Carmelitani Scalzi. La prima priora, una delle quattro suore, si fu Maria Maddalena Giustiniani nobile Veneta. Nel Marzo 1808 era tuttavia amministrato il Convento dalle Carmelitane. Poscia soggiacque alla comune soppressione. Se non che, essendosi circa il 1828 trattato di ridurre la chiesa e il monastero ad abitazione di alcune donne Agostiniane e di altri Ordini qua e là disperse, dopo lo scioglimento dei loro asili, Antonio Dalmistro benemerito primo deputato della Comunità di Murano, si offerse di ristaurare il locale. E in effetto nel dì 3 settembre d828 fu benedetta la nuova chiesa sotto il titolo di S. Giuseppe e di Santo Agostino, la quale benedizione fu fatta da Monsignor Canonico di San Marco Simone Arrigoni per ordine di Mons. Jacopo Monico patriarca di Venezia, siccome rilevo da’mss. del fu pievano d. Matteo Fanello; e fino dal giorno 4 Maggio 1830 entrarono le pie donne nel nuovo istituto sotto il titolo di Agostiniane i vedi Insc. prima). Dallo Stato personale del Clero apparisce che nel 1834 era Badessa Maria Serafìna Castellie confessore don Vincenzo Moro già pievano della Chiesa di S. Maria e Donato di Murano, ragguardevolissimo prelato, di cui è cenno nella suddetta prima inscrizione. Del 1840, 1841, n’ era Superiora Maria Teresa Papafava ricordata parimenti nella detta inscrizione, e dal 1843 al 1848 inclusive ne fu Maria Maddalena Novelli. Dal 1849 al presente anno 1855 è priora Maria Luigia Pellegrini. — Di sepolcri distinti non veggo che quello del Vescovo Diedo, di cui nell’ Inscrizione 2. Ricordano questa chiesa il Cornaro (Eccl. Torcell. Pars. II. p. 249 - 356.) lo stesso Cornaro nelle Notizie Storiche p. 661. 662. il Moschini nella Guida di Murano 1808. p. 93. Abbiamo a stampa : Relazione della fondazione delle Carmelitane scalze in Murano (s. a. in 8) e anche : Oratione per il solenne ingresso delle (1, Per errore si scrisse Ì2 anziché 47 dicembre a p. C62 delle Notizie storiche delle chiese ec. Padova 1758. 4.