250 S, MARTINO DI MURANO. riebbe co’figli anche la moglie Madama Leonora, colla quale l’anno dopo 1530 a’ 4 di luglio celebrò le nozze con grandissima magnificenza e festa di tutti i suoi popoli. Vedi il Serassi'stesso a p. 28 e 78 di dello Volume IL delle Lettere del Castiglione^ e l’Arle di verificar le date p. 233 della Parte IL Voi. V. ediz. Ven.— Il Navagero poi nel Dispaccio primo giugno 1528 dice: Questa regina coni'è buona così è fredda ed' ha tanto rispetto al fratello che non seppe far quello che era bisogno per scegliere il modo più acconcio a concludere la 'pace, che il desiderio son certo non le mancò. E Gasparo Contarmi a p. 63 della Relazione -1525 scrive: Madama Leonora, la quale fu moglie del re di Portogallo defunto, ora è stata promessa a Monsù di Borbone. È maggiore d'età di Cesare, e penso abbia venlotlo anni; non e brutta, nè bella; a me pare sia molto buona; non ha per alcun modo di quelle grandezze ispane, ma è vera fiamminga. (93) Nicolò Trapolino ricordato anche nella nota (65) era padovano, culto poeta, e distinto militare sello Massimiliano 1. c Carlo V. Mori d’anni 94 nel 1542. Vedi Giuseppe Vedova (Biografia degli Scrittori Padovani. Padova 1836, 8.° Volume li. p. 362 ove di alili della stessa famiglia).* Sostituiscasi la data 1509 invece di 1549 che leggesi a p. 258 T. XX. del Dizionario storico dr Bassano. (94) Giovanni Lascari è uno de’ dotti greci che nel secolo XV. e nel seguente propagarono in Europa Io studio di quella lingua, e fecero risorgere le Lettere. Passò la maggior parte della vita sua tra Firenze, Parigi, e Roma^ e quivi morì d’anni quasi novanta nel 1535 (Ilumpliredus Ilodius de Graecis illustribus eie. Londini 1742, 8.“ spezialmente a p. 260). Del- 1525 in novembre trovavasi a Saragozza, e unitamente al Cardinale Giovanni Salviaù visitava il Contarmi che tornava a Venezia dalla sua ambasciala a Carlo V. (Relazione del Contarmi p. 67 sopracitata). Una Lettera del Lascari, o a meglio dire Memoriale diretto a Mons. di Moutmorency in dala 14 agosto 1522 relativo ali’apertura di uno Sludio di Lettere greche in Milano, è a p. 162, 163 del Voi. I. de’Documenti di Storia Italiana. Firenze 1836. (95) Dispacci da Toledo de’ 5, 10, 16, 17 ottobre 1525. (96) Di Roberto II. Conte de la March veggasi il breve articolo nel Voi. XXXV. p. 264 della Biogr. Univ. ediz. Veneta. Fu buono e fedele allealo di Francesco I. re, e morì del 153i>. Era di un’aulica e illustre Gasa originaria della Weslfalia. (97) 11 Duca di Gheler è Carlo che prese il possesso della Gheldria o Guehlria nel 1492, e il tenne lino al 1537_, sendo morto li 25 giugno 1538 (Vedi Tavola LX1X. p. 134 della Genealogia del Chiusole. Venezia 1743 fol.). (98) Girolamo Adorno genovese, consigliere di Cesare, e suo Ambasciadorc straordinario alla Repubblica Veneta nel 1522-1523 per la lega tra l’Imp., il Papa, e il re d’Inghilterra, fu uomo di grande spirito ed eloquenza, del quale vedi l’articolo steso dal Mazzuchelli (Scrittori d’Italia. Voi. 1. Parte I. p. 147, 148 ove per errore di stampa è detto che nacque 1583 anziché 1483), e l’articolo uella Tavola VII. della famiglia Adorno di Pompeo Lilta. A toglimento poi della incertezza dimostrala dal Mazzuchelli intorno al vero lempo della, morie dell’Adorno, il nostro Marino Sanuto nel Voi. XXXIV p. 376 de! suoi Diarii l’assegna nel 20 marzo 1523 con questo parole nelle quali dà i particolari della sua malattia: » Adi 17 marzo 1523. Do-» mino llieronimo Adorno Orator Cesareo sla grietto (maialo) ne si poi uegotiar » con lui. La Signoria li a manda medici maistro Bortolo Montagnana, e maistro » Mario Bucardo (Brocardo)— Adi 19 marzo 1523. llieronimo Adorno sta malis-» simo confessà comunica et ordinà li fati suoi questa note. Sta mane ino slà al-» quanto meglio. Si tieu chel morirà. È zonta qui la moier di domino Olavian • Adorno suo fradcllo qual era venula per esser a la sua cura. — Adi 20 marzo » 1523 la inatina se intese domino llieronimo Adorno Orator Cesareo laborabat in » extremis et erra cibalo si che non est 'Sperandum de ejus salute el qual morse » a bore 17, et dapoi disnar fo sonalo 6 volte campane dopic a S. Marco. Et se