596 S. GIOVANNI BATTISTA DI MURANO. dall’ avvicinarli, e dal frequentare Io stadio loro, gli veniva fatto di osservare ed apprendere. — Così avvenne, che se dal secondo altiuse le cognizioni e la pratica dell’ arte del fabbricare; dal primo lutto ebbe il fondamento e lo sviluppo dell’operosa sua vita. 5. Egli avviene di fallo nell’educazione dell’intelletto, e del cuore umano, ciò che nel concepimento e configurazione del corpo ; e se dai genitori ritraggonsi i lineamenti ed i costumi ; dai Maestri (che sappiamo trasfondere sè medesimi negli allievi loro,/ riceviamo quell’inclinazioni, quelle massime, e quegli affetti, che avvantaggiati in progresso dallo studio e dall’ esperienza propria producono fruiti pienamente conformi al seme intellettuale che li ha generati. Per lo appunto nella grand’opera della Veneta Bibliografìa, che col-1’ altra dell’ Iscrizioni formerà il monumento perpetuo del nostro Yarrone il eh. Sig. Cav. Emmanuele Cicogna, noi troviamo ricordalo l’Ingegnere Manocchi, come quello che era diligente indagatore delle Venete antichità, e s’addentrava nello studio idraulico delle nostre lagune, e degli argomenti a ciò relativi. Eccolo quiudi non solo ripetuto, ma superalo dal suo Casoni, il quale educalo nell’amore della patria, e fatta col suo maestro la più particolareggiata conoscenza di quest’acque, di quest’estuario, e di questi lidi, dava tutto se medesimo a tali studi, ed in breve corso di tempo diventava I’ uomo da ciò, e fu se non il solo, il primo sicuramente cui tanto nel pubblico che nel privato servizio si dovesse ricorrere, anche per quella sua propria candidezza e semplicità di costumi, congiunta a rettitudine specchiatissima, che lo rendevano caro e rispettabile al sommo. h. Nessuna meraviglia pertanto, che sulle lagune, sui fiumi che mettevano, e mettono in esse, che sulla profondità dei canali, e sul corso dell’acque; e sopralulto che nell' Arsenale ed in tulli i particolari e macchine spettanti al servizio di mare fossero continue ed accurate le sue applicazioni. Niuna meraviglia che di tulli i più rari libri, di tutte le memorie e disegni più antichi, nonché di tulle le Notificazioni, Leggi, e Regolamenti a tali materie spettanti egli fosse indagatore e collettore sollecito. Niuna, che giungesse a percorrere oltre quarant’ anni di gloriosa carriera nel servizio dell’ I. R. Marina. 5. Egli in fallo sino dal 5 Agosto 1812 fu dal Ministero della Guerra e della Marina del già Regno d’Italia incaricalo d’un progetto di fabbriche per la Marina stessa, in che lo si tenne occupalo a tulio Giugno dell’ anno appresso. Tornata Venezia al dominio Austriaco fu nel 1818 nominato architetto presso la R. Marina stessa. Successivamente gli venne nel 1844 conferito il carattere cogli attributi d’ Ingegnere Idraulico, poi nel 1852 promosso a Direttore delle fabbriche marittime, con anche aumento di soldo conceduto al suo meritoj passati appena due anni. Finalmente nel 4856 sollevato dalla direzione locale delle fabbriche, fu destinato alla sistemazione e direzione di un Museo spettante a storia, antichità, e scienze di mare, eretto nell’ Arsenale stesso, del quale era già l'ornamento e lo storico ; ma poco più d'un mese dopo speguevasi il lume di quella mente, che piena dell’amore di Venezia, c ricca delle più esatte e recondite memorie della sua gloria antica, ha di presente pochi che la possou succedere per la compiuta attuazione di un pensiero veramente grandioso, e degno del magnanimo Principe dal quale or più che mai vnnno a dipendere i futuri desiini le speranze della regina dell’Adriatico. La morte coglieva il Casoni per malattia di vescica nell'età d’anni 74 nel corso dei quali la mente gli fu sempre lucida ed infaticabilmente operosa. Le forze fisiche gli furono menomate negli arti inferiori per caduta occorsagli in gioventù, e gli affetti gli furono consolali negli ultimi dodici anni da una degna ed amorosa consorte, la Sig. Angelica Metaxà (già vedova di un Giacomo Gozzi discendente d igli illustri di tal Casato, di cui Venezia si onora/ ed alla quale dovremo come ci giuv» sperare a suo tempo un’ edizione che lutti raccolga gli scritti e le memorie del suo famigerato Consorte. 6. Le opere a stampa di lui sono registrate già tutte nella mentovata Bibliografia Veneta del Cav. Cicogna. Tra queste forse primeggiano la Cuida e Storia dell'Arsenale, le vite di alcuni Dogi, il sunto storico delle discussioni agitate sull' affare del Brenta ;