366 S. BERNARDO DI MURANO ti col titolo degli Angustiati (Codice mio Accademie p. 61 tergo). Non è poi ad ommettersi» la menzione di un altro murancse ZVL1AN1. Questi è Zu-lian (o Giuliano) Zuliani nato in Murano nel 1638. E^li da fanciullo fu fatto evirare per la bella sua voce, ed ammaestrare nel canto e suono in Venezia a spese di don Pietro Molinari pievano di Santo Stefano di Murano. Giunto a’ dieciotto anni circa cominciò a farsi udire in Venezia, e tanto fu stimata la sua voce e virtù nel canto che, sparsasene la fama, due anni dopo venne chiamato nelle città primarie d’Italia. Passò poscia alla corte del Principe di Brunswich. essendo d’ anni 26, e quivi continuò con grande incontro fino all’anno 1674 in cui morì la principessa moglie di quell’ Elettore , dalla quale fu sempre protetto. Partito di poi da quella corle fece ritorno alla pairia, dove continuò fino alla morte che accadde nell’anno 1729, essendo in età d’anni 91. È osservabile che dopo il suo ritorno, abbandonò affatto il canto pubblico sì in chiesa, che nei teatri, sebbene replicate volte ne venisse richiesto, ma però nella ulteriore dimora che lo Zuliani fece in Murano inse- gnò sempre gratuitamente il canto gregoria' no e figurato e il suono di tasto a tutti i cherici della Chiesa di Santo Stefano in benemerenza del pievano Molinari suo gran .benefattore (Dai mss. del pievano Fanello ). Anche il Moschini ricordava lo Zuliani a p. 31 della Guida) 9 HERM. PISANO PROTONOT. APOSTOLICO HERMOLAVS F. POSVIT. OBIIT V. NONAS MARTIAS ANNO MDLVII. L’estraggo dal Palfero, dal quale proba-bilmente cavolla anche il Moschini. Fra i molti ALMORO’ PISANI che trovansi nelle Discendenze Patrizie, non avvi alcuno che veramente corrisponda a quello qui nominato. 10 SEPVLCRVM SORORVM - SErVLCRVM MONIALIUM. Holle vedute amendue sul pavimento in Chiesa.