Prima della unione, i contatti personali fra i serbi viventi al di qua, e quelli viventi al di là della linea Sava-Drina, erano molto rari. Ma dopo l’unione, gli uni e gli altri cominciarono a conoscersi più frequentemente e intimamente, ed ebbero la sensazione reciproca della loro innata e insuperabile diversità. I primi ad essere delusi furono quelli eleganti ufficiali ex-austriaci, molti dei quali avevano fatto parte del gabinetto militare dell’ex-imperatore Carlo. Essi videro arrivare a Zagabria, alla fine della guerra, i loro colleghi di Belgrado i quali, nei banchetti e nei ritrovi mettevano, secondo l’uso balcanico, gli stivali sulla tavola; e che, per fare degli amabili graziosi scherzi, sputavano abitualmente sopra le teste dei camerati, seduti di fronte. Essi videro, con nausea e meraviglia, questi ufficiali comportarsi nei balli dell’alta società di Zagabria cosi brutalmente, da dar subito del tu alle più distinte signore con le quali pretendevano di comportarsi come con donne di strada, seguendo in ciò l’esempio del Re Milan, il quale, in certi balli a Corte, a Belgrado, dimostrava la sua fine galanteria con le signore invitate, accertandosi, in pubblico, con un ampio e... sotterraneo gesto 'del braccio, della... fine qualità della loro biancheria intima! Il diverso grado di civiltà fra Croazia e - 66 -