S. STEFANO DI MVARNO. 479 pato nel 1672, c ¡I secondo Taiia non ha le Baviere. Monaco per Giovanni Iecklino data, ma pare sia del 4672 o del 1673 (1) 4674. ¿4. (Allacci p. 214j. Nel Catalogo de’libri giù posseduti da Iaco- 4 8. La Genealogia de'duchi, re, et elettori po Soranzo Senatore, sono registrati il quin- » di Baviera, Panegirico ( in ottava rima ) to volume Euterpe 4674 ; il sesto volume E- » di Domenico Gisberti, giù dedicato all’Em. rato 4670 (2) il settimo Polinnia 4675, e tutti, » rev. e ser. Principe Massimiliano Enrico Ar. come gli altri, impressi in Monaco per lo » civescovo di Colonia, Arcicancclliere Elet-stesso stampatore, e nello stesso formato di » tore del S. R. L ec. et liora consagrato-dodicesimo. Nessuno peraltro di questi vo- » all’ A. S. E. di Massimiliano Emmanuele lumi ha l’indicazione del numero, cosicché » duca d’amhedue le Baviere, e del Superiore ponno tutti stare da sé. Al volume suaccen* » Palatinato, Principe Elettore del S. R. I. nato Le Nove Muse precede un utile cata- » Conte Palatino del Reno, Langravio di logo intitolato: La Libraria delle Muse in » Leuctemberg etc. da Pietro Beltrame s. caci» sono gli autori che delle Muse o peeo » nonico della Ducal di S. Marco. In Vene-favellurano o molto e donde si sono presi al- tia. per il Bosio MDCLXXXVII. (1687). fo|. /' istorica favella attestati e ragioni. .E vi si Massimiliano Emmanuele trovavasi allora in comprendono libri greci, latini, italiani, in Venezia, e fu perciò a lui dedicata tale riprosa e in verso. Io non ripeterò quello che stampa dai sotto canonico Beltrame cugino del Gisberti disse il suo panegirista Lupis, dell’ autore. che Io chiamava: Il bel pianeta di l'indo, 4 9. Apostolo Zeno a p. 400 del tomo il Polluce del Cielo, e l’infausto Orione del XXXVII a. 4725 del Giornale de’Letterati presente Discorso; nè dirò che le opere sue ove parla delle Università, Accademie, Col- sono vergate del più fino sudore della virtù, legi o Seminarii o altre compagnie e società caratteri tinti dagli ostri di un eminentissimo letterarie d’ Italia dice : Domenico Gisberti intelletto ; ma dirò essere il Gisberti ricco di Muranese, famoso per più opere poetiche sul- bei pensieri, felice ne' versi, e nelle rime, e la fine del passato secolo date in luce, ne pieno poi di erudizione storico-favolosa mas- compilò un assai grosso volume che serbasi sime nel volume : Le nove Muse. manoscritto appresso il Signor Apostolo Zeno. 47. Conquista del Velo d’ Oro in Coleo. Lo stesso Zeno scrivendo al Conte Giamma- Torneamento a cavallo combattuto dal sere- maria Mazzuchelli in data 46 aprile 4740 nissimo Ferdinando Maria duca di ambedue (Lettere Volume VI ediz. 4785 a p. 40) gli (1). L’Allacci che vide la Taña la dice impressa in Monaco nel 1675, e oltre al suaccennata Pazzia in Trono, trovò in essa compresi i drammi : Amor Tiranno ovvero Regnerò innamorato rappresentato nel 1672 — La Gelosia crudele, ovvero le Incrudelite Gelosie di Astiage re di Media, Commedia in prosa uscita l’anno 1665 in Vienna d’Austria per comando dell’imperatrice Eleonora, e recitata nel 1672 alla presenza delle A A. SS. di Mantova nel 26 e 29 febbrajo dagli Accademici Imperfetti sul Gran Teatro Fedele — I Portenti dell’ Indole Generosa, ovvero Enrico III. imperatore duca XXX11I, di Baviera — Oltre questi drammi, trovansi sparse in tutti i detti volumi altre poesie, episodii drammatici, descrizioni di veglie, di balli, di feste ad onore della elettoral Casa . od in memoria di solenni avvenimenti di essa. (2). Mi fu dato un elenco di ciò che si trova nel volume Euterpe che io non vidi,, e che contiene poesie meliche dorie disperse dal tempo unite dal genio, legate dal buon e-vento ai natali di un felice principe ec. —• cioè 1. Di tutto il corpo di Euterpe la Organizzazione distinta — 2. Le Amazoni in Efeso, Anacronismo famoso, diviso in sacrificio spon-salizio e Giostra — 3. Trionfi di virtuosa bellezza, Torneamento di Slitte — Discordie di Fortuna e di Amore — 5. Pretensioni del Sole — 6. Lucinali, sacri fidi militari di 1-meneo — 7. Colori geniali — 8. Perla in pendente. Il sesto Erato ha poesie varie, una delle quali è diretta a Gio. Paolo Marescotti intitolata i Miracoli della pittura, e 1’ altra lo Specchio a Domenico Gisberti suo cugino. Tomo VI 61