42 S. ANDREA DE ZIRADA. S. Simeonis pueri, a scrivere il quale diedegli eccitamento lo avere trovali nello illustrare la Chiesa di S. Maria de’Servi degli antichi documenti che autenticavano la venerazione e il cullo di S. Simeone da Trento. Lo aveva pubblicalo fino dal 1753 nella Raccolta Calogerana (T. XLVIII, pag. 408), e fu approvalo da Benedetto XIV nella Lettera suindicata diretta al Cornaro, e iu un’altra Lettera a Monsignor Benedetto Veterani. Venne ristampato nell’anno medesimo 4753 in Trento dal Monauni; e per la terza volta con nuove giunte il Cornaro pubblicollo nel dello Opuscula quatuor 1758; e/fmalmeule per la quarta volta fu ristampalo dal Mo-nauni in Trento nel 1705, e anche in quest’ullima occasione nuove giunte vi fece il Cornaro, come si vedrà in seguilo al numero 14; e i Signori Trentini seppero assai grado all’autore. Tulli e cinque i suddetti Opuscoli moslrauo la dottrina non solo del Cornaro, ma eziandio la sua pielà e religione. 7. Luurentii de Monaci» Veneti Cretae (lunediarli Chronicon di: rebus Venetis: (cosi nell’antiporta; ma poi il frontispicio ha:) Ad Ludovici Antonii Muratori rerum Ilali-carum Scriplorum Tornimi FUI Appendix. sai Laurentii de Monacis Veneti Cretae Cancellarli Chronicon