212 S, MARTINO DI MURANO. sciet Aonidum nova gloria 7Yaviger, acla Electus palriae iloclis committere ’cartis cc. Nè l’uno nè l'altro di questi compo-nimenli c ricordato dal Volpi. Beccatello Lodovico (Vita del Cardiuale Gas-paro Coniarmi, edizione 1746,4. pag. 5). Bembo Pietro. Questo illusile uomo in molli luoghi delle sue Lettere italiane fa menzione del Navflgcro, o ricordando le Opere sue, o laudandolo, o piangendo la sua morie. Scommisi le Lcllcre dell’ ediziou Veronese 1743 pel Berno, Voi. I. p. 29 anno 1510 — Voi. II. pag, 29, 30 anno -1512, p. 79, 80, 81, anno 1529, p. 90, anno 1533, p. 111, 112, anno 1523, 152G, p. 148, anno 1529 — Voi. III. p. 55, anno 1510, p. 180, 181, anno 1529 (*). Alcune di queste Lettere furono ristampale dal Volpi p. 3S5j 336; alcuni brani ne furono inseriti dallo stesso Volpi a pag. XXXII, XXXUI delle Testimonianze. Vedi anche le noie qui in line (24, 2G, 31, ¿08, 3o 1 ). ----Rime. Bergamo^ Lancoèiotti, 1753, p. 110, Il i. Sono due Soneltfche trovatisi nell’ edizioni antiche; e che vennero ristampali dal Volpi p. 289, in morie del Navagero. ----Epistolae familiares latinae. Coloniac, 1582, 8. p. 90. Lib. Ili, ed ivi Lib. V, p. 182, e Lib. VI. p. 246. ----Nel principio della Sloria Veneta Ialina (p. 1, edit. 1718) e nella volgare ( p. 1, ediz. 1790, Voi. I.). Vedi la nota (297). Bembo Pietro. Nel Codice Marciano classe X. num. CXL1II sonvi tre Lettere di lui al Ramusio nelle quali si parla familiarmente del Navagero. Credendole tullora inedite le pongo sotto il Documento A. Bcnavides ( v. Mantova). Bergantini Giampietro (II Falconiere di Jacopo Augusto Tuano. Venezia 1735j 4.J in molli sili indicati dall’indice allegando esempli tratti da’earmi latini del Navagero. ----(Scelta d’immagini o Saggio d’Imitazioni. Venezia 1762, 4.), cita l’autorità del Navagero nelle sue Lettere italiane, come dalla Tavola delle abbreviature. Bettinelli Saverio. Parnaso italiano p. 185, Voi. V. dell’Operc. Venezia, Zatta 1781. E nella ristampa fattane da Jacopo Morelli per l’ingresso del Procuratore Antonio Cappello. Veneziaj Palese 1790, annotazioni 16, 17^ 18, 19. Biografia universale (T. XL, p. 170, 171, pdiz. Veneziana 1827, 8.). Articolo di Foisset J. Vedi la nota (311). Bologni (latino Bononius) Girolamo. Nel libro XV de' Promiscui, cioè degli epigrammi, e carmi latini in diverse malerie da lui composti., trovasi inedito, per quanto credo, 1’ epigramma clic qui sottopongo (**) (Codice autografo mio num. 1870, pag. 268 ). (*) Sono osservabili le parofe del Bembo dirette a Girolamo Negro in questa Lettera, di Villa a5 giugno 15at) ; La morte del nostro Navagero ni' è stata amara e dolorosa.....L' amico fa bene a rallegrarsene (cioè di questa morte) che se Al. Andrea fosse visso, gli arebbe fatto vedere quanto egli 'e lontano da quella prima palma che egli si crede avere in mano. Quale siji questo amico detto ironicamente non saprei indovinare. Pare uno de’ distinti poeti latini che allora vivesse in Roma, giaephè la Lettera è diretta al Negro che allora stava a Roma. Io però non avrei difficoltà di ritenere che cotesto amico fosse il Bevazzano o Beaziano. Vedi ciò che ho indicato nella nota (35oJ. O ad andream navagerium. Phoebe graves Navagerii miserate dolores Affer openi : cultor numinis ille tui est. Ille tuas ornat divino carmine laudes, Saepe ciens sacrns ad sua plectra eboros. Qucm nisi jam spectas propioii lumine: cultor Quaeso quis ingrati numinis esse volet? Nemo homines, jam nemo Deos sibi curat amicos Sperati fructus prodeat unde nihil. Affectu dicet moveor solius honesti, At tu ideo gratus non minus esse velis. Qui capit, ex merito capiat licet, afferei ut fors Accepti memorem muneris esse decet.