provocato alcun disordine e tanto meno una sommossa, si pongono ora il quesito seguente : che sarebbe avvenuto qualora la Jugoslavia si fosse unita sotto Zagabria, se un membro della maggioranza croata avesse ucciso nel Sabor croato Nicola Pasic o altri leader & serbi? Come avrebbero i serbi in generale accolto un simile avvenimento? Come la Serbia in particolare avrebbe reagito? Un influente uomo serbo mi ha risposto : la Serbia si sarebbe sollevata. « Un esempio : prima della guerra a Karlovac. in Croazia, un collegiale croato uccise casualmente un compagno serbo. Tutti i serbi si commossero e organizzarono ovunque riunioni di protesta : persino a Belgrado, che era Capitale di uno Stato estero. In tutte le regioni serbe si udiva la stessa frase : « non vogliamo aver niente in comune coi croati ». « Bisogna che Belgrado si faccia questa domanda : Quale soddisfazione è stata data ai croati per la terribile tragedia alla Skupcina? Dinanzi a tali fatti i rappresentanti della dittatura riconoscono che essi hanno soppresso ogni politica etnica, ma aggiungono che ciò hanno fatto nell’interesse comune per poter perseguire la politica jugoslava. Ma in realtà la politica loro è così anti-jugoslava e separatista che minaccia le basi stesse dello Stato. « Bisogna ricordare che i principali portafogli ministeriali sono nelle mani dei serbi. A capo del Consiglio di Stato, al controllo supremo della Banca nazionale, della Banca ipotecaria, della Banca agraria privilegiata, ecc., a capo di tutte le istituzioni culturali, economiche e umanitarie, a capo di tutte le società di propaganda, che sono accentrate a Belgrado, si trovano uomini serbi. Tutte le delegazioni, le missioni all’Estero, le Commissioni interne hanno alla loro testa uomini serbi. Su nove 10 - 145 "