S. ANDREA DE ZIRADA. 425 suddetto Codice del Museo Gorrer. Egli poscia nel 4497 fu mandato sopraeeomito di una galea sottile in luogo di ANTONIO so-vraccennato suo fratello. Trovata rissa col Capitanio Filippo Taglinpietra, 1’ offese con parole pungentissime, ed eccitava la ciurma ad ucciderlo. Ciò saputosi a Venezia^ fu preso al primo dicembre di quell’ anno 4497, di scrivere a' Rettori nostri del Levante per rintracciare del Loredan, e mandarlo a Venezia ove doveva presentarsi alle prigioni. (Sanuto T. I Parte I. 589 Diarii). Agli ultimi di marzo 4498, e propriamente all’ultimo venne a Venezia il Loredan spedito con un grippo da Corfù dal governatore dell’armata Francesco Fenier; e giusta la deliberazione del Pregadi, e a requisizione degli Avvoga-dori di Comun presentossi alle prigioni, (ivi T. I. Parte II. p. 25 ). Sotto il dì 42 gennaio 4505 (cioè 4506) leggesi, essere stato preso dai Consiglieri «he il processo di Giacomo Loredan q. Francesco intromesso dagli Avvogadori come patron in Alessandria, sia espedito nelle due Quarantie. -(VI. 482 ivi,). £ del 9 gennajo 4544 ^cioè 4542 ) leggesi la sua morte : morite in questi dì £ Jacomo Loredam q. g Francesco (XIII. 292 ). Il Cappellaio che avrebbe pur dovuto conoscere questa procedura non ne fa motto; ed è in generale il suo metodo, cioè quello, di om-mettere la narrazione de’delitti de’ patrizii e le sentenze di bando «c.., che in ogni tempo furono contro di essi pronunciate. Finalmente perchè non si confonda un altro Andrea Loredan contemporaneo del suddetto, dirò, che fuvvi Andrea Loredan sopranominato de Ponente. Egli conduceva galee di mercatanzie fino dal 4493 in cui avvenne >1 seguente fatto. Del 48 gennajo 4493 (cioè 4494) Angelo di Alvise giovine di 30 anni, patron di una nave nuova di duemila botte, era sopra porto per andar in Candia a caricar vini, e v’eran su molti danari della Signoria, e munizioni per otto galee di Candia ed altro. Questa nave assalita da gagliardo vento è stata condotta sopra porto Lazzaretto, e si apri ; il nocchiere si salvò ; ma il patron è perito con molti altri; ricupe-rossi una cassa con diecisette mila ducati; ma molto fu rubato, Ciò narra il Malipiero (Annali Parte IV. p, 627) dicendo che questa nave era stata 20 giorni in Porto eoa buon tempo, senza levarsi, e riflettendo giustamente che il buon tempo consumarsi non deve in porto (Sanuto Codice mio n. 2589 a p. 229.) il quale più a lungo narrando il fatto, dà la colpa di tale infortunio ad Andrea Loredan de Ponente il quale essendo participo ( parcenevole ) e mandando a far vini volle che si levasse dal porto quando il tempo minacciava: et volse chel patron facesse omnino vela dicendo: Non mi partirò de qui se tu non ti lievi. Del 4496 Andrea Loredan de Ponente obbligavasi colla Signoria di condor trentamila staja di frumento (Malipiero. V. 704). Del 4497 Andrea Loredan aveva mercato di 40 mila staja, ma avendo mancato di condurlo, ed essendo perciò caduto nella comminata pena, domandava con altri., eh’ erano in simile difetto., 1’ assoluzione dalla pena ( ivi Parte II 493). Del 4498 a’-24 dicembre la Signoria comperava dallo stesso Andrea Loredan, cinquantamila staja di frumento di Sicilia a quattro lire allo stajo (ivi Parte V. 744). Devo però osservare che in questi due ultimi casi del 4497, e 4498 il Malipiero non dà l’aggiunto De Ponente al Loredan, cosicché parrebbe che fosse un altro ; ma trattandosi della stessa mercatanzia, crederei che fosse lo stesso. Però ve u’ erano contemporanei degli altri Andrea Loredan, come apparisce dagli Alberi Genealogici. Il Malipiero poi aggiunge (Parte V. 749). A’7 (cioè luglio 4499) è sta fatto patron all’ arsenal, per elettion, Andrea Loredan q. Francesco da Andrea Loredan de Ponente , rimaso per scortinio ; et è sta perchè, eletto Proveditor de Corfù, se partì in termine de tre zami e andò a servir la Terra. ( Vedi di sopra ove del nostro ANDREA LOREDAN). La cosa è ripetuta dal Sanuto (Diarii T. II. p. 634 )., il qual dice che quest’ ultimo Andrea Loredam è di pregadi ed è figlio di ser Nicolò ; ma nè all’ uno nè al-1’ altro dà il predicato De Ponente. Questo Andrea Loredan f. di Nicolò fu poi del 4504 eletto sopra le vendite (III. 59 t.°) e del 4502 essendo Avogador fu mandato Podestà a Brescia.