S. ANDREA DE ZIRADA. 31 al doge Alvise Moceuigo suo mecenate e per la cui elezione a doge dice di avere promulgati a penna molti versi. Mene dopo l’operetta che è in esametri intitolata « Cy-a preidos Liber secundus, » e comincia : « » flaclenus adversis ceptum lachrimabile bel-» lum. » Il Libro primo non ho mai veduto n stampa nè manoscritto. In fine ad essa, f che si comprende in trenta pagine, v’è 1111 I epigramma dello stesso Zannio col titolo ' ¡‘¡uni Fotttm autlioris, in cui la voti perchè > >enga un poeta valente a disporre e cantare con nuova distribuzione i fatti avvenuti in questa guerra. Se stiamo al Sansovino sembra che lo stesso Zanni si ponesse a scriverli nella delta opera Turcheide. Lo Zanni stampò per la stessa occasione: ■ Ode quam » super diviua ac foelicissima victoria ex » celeberrima pugna ad scopulos Echineos * nonis octob. MDLXXI una cum Cani iris * sub nomine inclvtac urbis Venetae, ac » omnium vere fidelium, Franciscus Znnnius » Venctus dictabat. Veneliis MDLXXI. 4. » Comincia « Carmen Saphicum: Vicit Eoos * generosa pubes. » e poi un epigramma Thrax trux Turca trahit tantos terrore tu-multiis (per ¡scherzo l’autore fa cominciare dalla T ogni parola del primo distico ; dalla F ogni parola del secondo distico; e dal P ogni parola del terzo distico). Indi: « Can-» ticum inclytae urbis Venetae; Nata mari » terra haud ulla, letture reposla » ed è in esametri. E in fine: « Canlicum piorum ob » divinai» parlam vietoriam: Cantemus Domino, Turcarum est perdita classis : » ed è ' parimente in versi esametri. — Fu ristam- > palo il Cantico: Nuta mari a p. 9 del libro i intitolato: « Trofeo della Vittoria Sacra ol- » tenuta dalla chrislianissima lega conira » Turchi nell’anno MDLXXI ec. » ossia rime varie date fuori da Luigi Groto. Venezia per Sigismondo Bordogna e Francesco Pa-triani. — Un altro Epigramma dello Zanni sulla stessa Vittoria hassi impresso a p. 314 dell altra Raccolta intitolata: « In foedus » et vietoriam conira Turcas .... poentala » varia Pelri Gherardii Burgensis studio » conquisila - Venetiis MDLXXII - 8 » E comincia Fida columba, Ales Ioni», et Leo, foedera juiujunt. 4. Epigramma in lode dello storico Pietro Giustiniani, è premesso alla edizione latina della Storia di lui. Fenetiis per Ludovicum Avaniium 1576 fol. E comincia FR. ZANI1 CAR. (Zanii, con un solo N Carmen) Anna les Venelum dum colligit ubere messe. 5. Poesia oppur poesie in lode di Claudio Cornelio Frangipane sono ricordale dal Liruti nel Voi. II. a p. 186 degli Scrittori Friulani. 6. Elegia e tre Epigrammi per la deplorabile morte avvenuta dopo il 1568 di Domenico Castelli medico; della quale elegia alcuni brani riferisce l’Agostini ove parla di Vettore Trincavello (Voi. II. p. 556). 7. Epitaffio in morte di Michelangelo Biondo medico (che morì non molto dopo il 1565), e un Dialogo in versi elegiaci fra Caronte e lo slesso Biondo, sono altri due scritti del nostro Zannio, il primo de’quali è stampato, e l’altro è citato dal suddetto Agostini a p. 491 del Voi. II. dell’Opcra suddetta. Queste ultime composizioni, al 11. 6. e 7., dello Zannio, si leggevano in un codice a penna in 4., che a’tempi dell’Agostini era presso Sebastiano Novello da Castelfranco, il qual Codice conteneva altre poesie sacre dello Zannio. 8. In un Codice Marciano del secolo XVI. classe XII de’latini num, CL stanno a p. 164. 166. 207. 208. 209. 210. 211. 212 ec. parecchi versi Ialini di Francesco Zanio cioè: 1. « De pace inter Savorgnanos et Collore-» dos (famiglie illustri Friulane) mediatore » D. Aloysio Mocenico equile et procuratore. » Franciscus Zanius. Comincia: « Magnani-» mos heroas exagìtabat erynnis. » — 2. »Ad Belisarium Gadaldinum. Comincia:« » Si tuus ipsc parens exercet Apollinìs arlem » — 5. Ad eundem : » Curantur varia me-» dicina corpora nostra. — 4. Altro senza » direzione comincia : » Laetiliam patris ® conceptam ex pignore frugi. — 5. Ad » Josepiium Salviatum, comincia : » Ncmo » nisi pictor poterit promiltere cuncta — * (cosa diversa dallo stampalo lodandosi in generale l’arte pittorica indi il Salviati ) — 6. Due carmi amorosi, l’uno comincia: » Ille ego qui toties violenta cupidinis ar-» ma » e l’altro: Ille ego qui nimium flam-» mis incensus amoris. — 7. Elegia in obi-» tum exccllenlissimi viri Dominici de Caslel-» lo: comincia a Quis digne horrendum valeat » conscribcre casum. — 8. Elogium dicli