l’altro l’aiuto dello storico francese Lacom-be e del Presidente della stampa francese Vicomte Laguerranier, ambedue dell’ « entourage » di Napoleone. Accordi col Conte di Cavour Per mantenere un contatto più stretto colla Croazia, Kvaternik si trasferì il 24 novembre 1859 da Parigi a Firenze, dove si era intanto stabilito anche Tommaseo. Con l’aiuto di Tommaseo e del tipografo Alessandri riesce a stampare un giornale di propaganda in lingua croata Glasovi skriza muka nasih (Voci dalla nostra via martoriata), il quale veniva mandato attraverso vari fiduciari ai soldati croati in Italia e nella Croazia stessa. Scrive per La Nazione, per La Perseveranza, per II Risorgimento Italiano. Pubblica un opuscolo Le Pape et le Congrès, mentre Tommaseo col suo aiuto pubblica diversi opuscoli fra l’altro: Italiani, Magiari e Slavi. Il 4 marzo 1860 Kvaternik lascia Firenze per abboccarsi con Cavour a Torino. Il colloquio fra loro si ebbe il 6 marzo. Kvaternik annota nel suo diario : « Mi ricevette molto cordialmente. Più che mai. Gli riferii tutte le nostre cose, poi parlammo molto a lungo ed infine mi pregò di andare a Parigi - 24 -