S. MARTINO DI MURANO. 325 meglio dove è et intendete da ms. Bartol.0 Bembo (1) se ha tolto la Balla che era li ; et dii tutto datemi aviso. Sapete perch’ io do tanti carichi a voi ? perche gli esseguite meglio eh’ ogni altro. Come non sereti così diligente nelle cose eh’ io vi commetterò: all’hora cessero io. Se vi rincrescono sapete quello che havete a fare. ^Vivete felice et amatemi. Di Pad.® alli XIII gen.° M D X V. Il vostro Nayagero. a tergo. Al mio cariss." et honorato fratello ms. Gio. Baita Rhamnusio Yenetia. 4 Non ho lilere vostre dapoi che ili’inviaste il Virgilio et io più volte vi ho scritto: non siate si negligente con meco ma si come quand’io son a Venetia solete assai volte perder duoi o tre hore della mattina in star con meco : cosi hortì non v’ incresca perderne mezza in scrivermi : Ayisatemi quello che ò di Bernardo Sylvano se ò a Venetia o dove è andato. Mandatemi la Grammatica di Chysolora come vi scrissi, se ordine è d’ haverla : se non fatlelomi intendere. Voi harrete il Lucretio questa settimana inanzi domenica. Dite a ms. Carzerano (2) che sin domenica io seio qui da dom.ca inanzi non li posso con certezza risponder cosa alcuna : questo istesso dite a ms. Leonardo da Porto (3). Non vi ho mai fin hora scritto cosa alcuna del-T Ovidio, bora vi dico : Informatevi se ha il stampator apparecchiale le lettere : se è in ordine del resto : et datimene aviso : et io poi \i farò intender quello che è l’animo mio in ciò. Vivete felice et amatemi. In Pad.“ ali XVII gen. (non c’è anno) ma forse il 1515). Il vostro Navagero. a tergo. Al mio Cariss.” et hon. fratello ms. Jo. Ballista Ramuusio Ven. ( Tulle queste quattro Lettere sono estraile dal Codice Marciano classe X italiani mini. CXLlfl, era Morelli col num. 123 — e sono in copia del secolo XVII. a p. 42. 43. 44. 46. ). deone, il minorità Lupato fioi'ì al principio del secalo XVI, e non al principio del XIII, e che deve correggersi anche la Biografia Serafica del p. Sigismondo ( Gimarosto ) da Veneiia impressa dal Merlo nel i84i) a p. 38 ove sotto gli anni cronologici 1222- 122Ì) con grande anacronismo colloca il Lupato come crealo vescovo di Ancona da Adriano VI, e lo fa morto nel 1222; sapendo ognuno che Adriano Vi, iu papa nel 1622-iw:3. cioè trecent’anni dopo Ja supposta morte di Ruffino. (1) Barlolommeo Bembo era fratello del Cardinale Pietro cui più lettere il Cardinale scriveva (Vedi T. 11. da p. 16 a 21 dell’edizione Veronese. 1743- 8.°). (2) Qui è detto Carzerano, ma è Calcerano. Nelle lettere del Bembo ( T. III. p. i54- 155) se tre hanno due in data di Padova ia luglio i5a7, e 28 detto a M. Calcerano nelle quali si parla di uria lite che aveva alla Quarantia. A queste lettere corrisponde quella del Bembo a Giammattco Bembo da Padova in data 27 luglio 1527 ( p. \t. T. V. ediz. citata). (3) Leonardo da Porlo. Vedi il padre Calvi nel T. HI. aio e segg. degli Scrittori Vicentini. Fu uomo eruditissimo.