394 S. GIOVANNI BATTISTA DI MURANO. » fatto redurre iJ spectabil cap. di 40 et a » quello li hanno richiesto di poter accettar » homini n.° XX che dicno ducati X per » cadauno per poter cavar due. 200 con » l’istessa condition di quelli fu supplicato » all’ ili. Gons. di X. li quali sopradelti da-» nari sinno applicati a la facciala sup.la » dove che inteso cl ditto cap.° tal honorala » chiamata fatta per li sop.li Guardiani, fu » a tutte ballotte accettata la ditta parte, » ad honor di Iddio et di M. San Zuane » Battista nostro Confalo», come in libro » delle parti appar. » ( seguono i nomi di quelli che diedero li ducali dicci per uno,/. Tale decreto leggesi nella Matricola della Scuola de’ battuti, codice n. XIV. I. marca 55 nel Seminario Patriarcale, del qual codice ho fallo cenno nel proemio. In quanto a’BERTOLVSSI vedi le precedenti inscrizioni 2, e 7 — VINCENZO era marito di Paola Manfredi q. Anlonio. — MAE. DAL DOL. leggo MAFIO DAL DOL-FIN, cognome clic trovasi ancora nelle epigrafi muranesi. — SANTINI, famiglia ascritla fino dal 1602-1605 al Consiglio di Murano. — DEPENTORI, altra famiglia ascritta si-milmento in quell’epoca. M. GASPARO DE-PENTOll fino dal 4558 era stalo ammesso a fratello nella Scuola. Forse l’origine del cognome DEPENTOR sarà per l’arte della pittura, o depentura esercitala da qualche suo antenato. — In vece di DAPIN leggerci DAFIN, casa anche questa, come le altre, ascritte al Consiglio ; cosi pure DA MESTRE e CANER. — Se in cambio di GIGNI si dovesse rilevare GI1IGI, questa ò delle famiglie ammesse al Consiglio fino dal 1602 — De’ BAROV1ER o BERVVIER diremo qualche cosa nella seguente inscrizione, ma più altrove. 1-4 NEL TEMPO | DI GASPARO DALLE TRE CORONE | VARDIAN GRANDE ET | DI LORENZO BARVVIER | VARDIAN DA MATIN E BANCA | MDLXXXVII | VICARII \ ZVAN-NE | ROSSO ET | FRANCESCO | RIMONDO 1 SCRIVAN | AMBROSIO | DAL FIVME | SCRiVANELLO I ANDREA | DA VENETIA | QVATTRO SAVII | BERTOLVSSO | ET MAFIO DAL | DOLFIN | QVATTRO SAVI | ALVISE | SERENA ET | ZVANNE BARZ-ZOTO. Anche questa ho letta su casa nel detto campo. Il Moschini lesse a torlo FERINA per SERENA a p. 42. Quel GASPARO dalle tre corone, insegna dell’ arte da lui esercitata, ignoro qual cognome avesse — ROSSI o ROSSO, o DI ROSSI — DAL DOLFIN — e SERENA o SIRENA sono similmente famiglie cilladine di Murano inserite fino dal 1602 nel più volle ricordalo Libro. — E la casa SERENA vedrai anche nell’epigrafe qui segnata al num. 45. GIOVANNI BARZOTTO figlio di Gasparo fino dal 1570 era cancelliere della Comunità di Murano, come da Lettera dei sopra provveditori e provveditori alle Biave 15 Xbre di quell’anno ('Statuto, p. 54 34 tergo/ Egli del 4571 promosse un decreto in data 15 Luglio, in forza del quale era proibito ai preti e pievani, ed altri di rogare ¡strumenti pubblici, sotto pretesto che sicno no’aj imperiali e non nolaj di Venezia, giacche ne veniva grave danno al Cancelliere e pregiudizio ai contraenti e agli eredi de’ defunti ; e non era conveniente che pubblici documenti dai quali dipendeva la conservazione delle cose e la volontà altrui si erigessero da gente che non aveva veste a ciò. Era inflitta la pena di cinquecento ducati e del bando a’conlrav-venlori. (Codice mio, Statuto p. 54. t.° p. 35). Come Nolajo pubblico di Murano, tro-vansi nello stesso mio codice alti dal Bar-zoilo vidimali circa il 1589. Del 4604 adi 49 febbrajo era già morto, come puossi rilevare da un Allo inserito nello stesso codice a p. 42. BAR0V1ER,BER0VIER, BERVVIER, BER-VEPiIO, BAROVERIO, cc. è tutto un cognóme di assai antica data fra le famiglie della Città di Murano. Giovanni Baroverio fu del-Consiglio de’XXX il quale nel 20 Novembre 1502 confermò gli Saltili della Comunità di Murano riformati e rinnovati sotto il podestà Gabriele Veniero. ( Codice mio num. 678 p. 21. tergo/ Nicolò Baroverio era giudice della Comunità stessa adì 40 dicembre