320 S. MARTINO DI MURANO. 3 Ivi pag. 249. 250. Adi 47 (maggio 1529 ): Ilem (l’Oralor Giustioian) per l’altra di x scrive la morte di g Andrea Navaier a Bles odi 8 da malina la Maesta dii re li adolesto mollo et voleva farli uno solenne exequie esso Orator lo lauda assa et e sta grandissima jactura a la republica nostra. 4 Ivi pag. 254. Copia di una lettera di Zuam Negro secretano era di lorator Navaier di Bles adi 8 mazo 1529 scrita a so padre. Adi do di linslanlc di Ambosa scrissi la grave et pestifera malalia del mio datissimo Oratore bora per darvi si mala nova non so con che modo dover cominciar a nararvela essendo io si aflitto et carico di passione et cordoglio pur mi sforzaro far si che lafanno chio ho et le lacrime che a ogni canto mi soprabon-dano per tal causa non me disturbino anche di dirvi quello occorc la malatia di questo povero genlhilomo eomenzo alli 23 dii passato qual subito fu conosciuta doli medici che eia pestilenziale e lodavo giorno li detero fuori le petechie et a poco a poco andò si pcjorando et la virtù et arder naturai andò manchando clic questa matina paso di questa vita nel far del giorno perdita in vero grandissima a quel exmo stato de si degna et rara persona el qual e stalo atteso et governa- lo in questa sua malalia non li e inanellato cosa alcuna et a vedersi noi altri lo cognosceresli perche siamo mezi morti e afflitti et lass,i per le stenle et fatiche grandissime patite in attender a sua signoria et per el non dormire poslponendo ogni pericolo da canlo ancor chel mal fosse contagioso curandosi più di poter salvar una si excelenle persona che mal alcuno nel qual possamo noi altri incorer. Di continuo habbiamo haulo incasa dui exmi medici dii re Crisitio uno italiano jaltro francese i quali quanti remedii si pono imaginar al mondo hanno fallo ia quel misero corpo ne mai hanno pensato in altro cha in trovar modi et mezi per i qualli potessero salvar un tanto bene che nasceva dala vita de si preclarissimo gentilhomo ma dapoi che cusi ha piaciuto al summo creatore bisogna aver pa-cicntia et (olerai* il tulio al meglio si pò ... e morto da borissimo chrisliano hesscndo confessato et comunicato stando nel suo boa inlellecto et uliato et mi morite in brazo. Suo fratello ms. Piero si parte et fa condar il corpo con lui a Venelia per aver cusi lui ordinato. Io rimango qui di ordipe dii clarissimo Orator Justiuiqno. O I' i pag. 326. Adi 6 zugno 1529. Ozi gionse in questa terra venuto di Pranza il corpo de ser Andrea Navajer morto Orator nostro a Bles. E in una cassa di piombo, portalo insieme con ser Piero suo fratello, e la sua famiglia, excello Zuam Negro suo secretano., el qual rimase in pranza il qual corpo cussi a bocha haveudo ordinato, lu posto a Muran in una chiesia chiamata San Rbirtin, di monache, qual cria la sua conira di la sua caxa a Muran: et ha ordinato li sia fato una archa 1 con uno cpilalio. ( Fedi quanto ho detto nel principio intorno all'epitafio ).