DALMAZIA. 75 La nazione slava ha le sue proprie favole e tradizioni, che potrebbero porgere occasione a discorso gradito. Così da un proverbio, da un verso de’ cauti al popolo cari, da un fatto seguito sotto i lor occhi, o nel paese loro in altre età; da un accidente o spettacolo naturale. E quando argomentare bisogni, sia l’argomentazione per via di esempi e di imagini più che d’ arido ragionamento. A questo modo il giornale acquisterà, con la efficacia morale, anche grazia di bellezza. I leltera-tuzzi sbeiferanno, le anime fredde e ignobilmente superbe disprezzcranno: ma questo sarà augurio buono e squisitissima lode. D0S1TE0 OBUADOVICH E IL DOTTORE PETRANOVICH. Contuttoché da parecchi anni io abbia proposto meco stesso di non rispondere agli altrui biasimi, e, se meritati, approfittarne a correggere gli atti e le parole mie; se immeritati, lasciare la mia difesa ai fatti, alla coscienza de’buoni, ed al tempo; ciò non di meno quando seppi che il signor dottore Petranovich interpretava sinistra-mente le mie intenzioni in cosa importante al destino de’popoli slavi, ch’io amo; e dopo alcune lodi di cerimonia, mi tacciava non solamente di