68 PARTE PRIMA. di Francia, alcuni de’quali aspettava di lì a poco il patibolo; strano intreccio delle cose umane, e di commedia e tragedia viluppo tremendo! Narrando dell’ esito della sua Dabnatina, il Goldoni da Parigi pensava a un Dalmata, amico rispettato, e scriveva: “Ma quel che apportommi „maggior diletto, fu il conoscere di aver piaciuto „al mio amico Sùgliaga, che fa onore a quella „illustre nazione». Parole degne dell’ uomo invidiato dal rettile Carlo Gozzi, pregiato da Gian Giacomo e da Elisabetta di Francia; degne di Carlo Goldoni, anima serena ed onesta. IL, FOSCOLO A SPALATO. Nel seminario di Spalato, l’anno 1787 studiò sotto un maestro valente lettere amene Ugo Foscolo, del qual vivono ancora in Dalmazia e condiscepoli e stretti parenti: dal seminario di Spalato uscirono i più degli uomini che ne’ pubblici uffizii o negli studi gentili onorarono la provincia. A questo seminario diedero dal 1810 novella vita Bernardino Bicego vicentino, e Pietro Bottura veronese; che insieme con Nicolò Didos, V. Tochich, Spiridione Carrara, dalmati di sapere e di virtù, sanamente allevarono più generazioni, che tuttavia li rammentano benedicendo. A Bernardino Bicego,