DALMAZIA. 59 manifestavasi agli occhi di tutti l’ottimo temperamento delle nostre leggi. Onde uno straniero di grande stima coniava fra le maraviglie della città 1’ aver veduto Sebastiano Veniero glorioso per la battaglia de’ Curzolari passeggiare la piazza confuso alla folla. Questi esempi al presente sono perduti : chè 1’ eccellentissimo senato non volendo lasciare oziose persone esperte nelle faccende militari, istituì loro un magistrato, in cui rendere ragione principalmente dell’avanzamento degli uffiziali : ond’avviene eh’anco ritornati dalla Dalmazia, conservano parte della prima autorità, e si mantiene vivo l’ossequio de’ sudditi : buon numero de’ quali o per sè o pe’ congiunti avendo poste nella milizia le migliori speranze, seguono ad onorare tali cittadini con soggezione poco diversa da quella che tolleravano sotto l'imperio loro in provincia». aE qui sulla line del mio ragionare, inerita bene l’antica fede e le gloriose memorie della Dalmazia, eh’ io spenda alcune parole quasi in nome di lei. Ell'è la provincia primogenita delle eccellenze vostre, che numera otto secoli interi di sudditanza al dominio veneziano: e intanto che le perdite di Cipro, di Candia e della Morea ci funestano da ben tre secoli, ella sola s’è veduta distendere i suoi confini. Oltreché l’onor primo