44 PAKTE PRIMA. „che della libertà del suo popolo era stato il primo „autore„ Però bene il Delfico lo chiama Anfione*, che di quel luogo erto, fortezza ìnirabile per natura3, fece una terra di perpetua libertà4. “Nato „0 cresciuto questo popolo nell’indipendenza d’al-„cun straniero potere, aveva potuto nel naturale „andamento suo, prendere que’ modi che la tranquilla riflessione e la propria speranza gli ave-„vano indicatiHo trascritto queste rozze parole non come autorità da recare, ma come confessione d’ uomo, che, quasi malgrado suo, riconosce i beni dalla religione recati all’umana dignità. San Marino ha con la Corsica parecchie conformità da notarsi. Antiche istituzioni di libertà: il consiglio de’padri di famiglia, solito adunarsi all’ aperto5; breve il tempo delle cariche, il magistrato supremo anche giovane, gli uffizi soggetti al pubblico sindacato6. Discordie rabbiose, titoli di nobiltà, che non tolgono la civile uguaglianza, vicini tiranni, vescovi prepotenti, accuse d’empietà date dal cardinale Alberoni invasore; per lo più i papi amici e difensori; amica a Toscana, amica a Venezia ; dagl’ Inglesi lodata. Anco ‘P. 47. — 5 P. 338. — 5 P. 54. — 1 Boll. 211. — 5 Ante tri-vium. Documento del 1253. Delf. ed. Milano, documenti, p. 4. — ‘ Deli. ed. Cap. 56, 348, 349.