90 PARTE PRIMA. e’ la calunnia crudelmente *. Calunnia e i monaci e il cristianesimo, e fa frode alla verità storica, laddove afferma: ogni discordia e odio amaro fra popoli cristiani, per causa di monaci nacque, e non se n’andrà che con loro*. Ma di qui veniva per necessaria conseguenza che, dacché Dio creò gli uomini sulla terra, e, dacché tra loro son re, nessun re fece al genere umano maggior benefizio di colui che distrusse gli ordini religiosi3. E sebbene in alcun luogo egli affermi, che i monaci non fanno carità nessuna a nessuno4, e che dappertutto e presso tutti i popoli eglino sono in disprezzo ‘confessa altrove, però, che il popolo li ama, o che guai a quella società dove nessuna riforma s’ introducesse se non lo vogliono tutti d’ accordo gli uomini del popolo povero6. E sebbene egli affermi francamente che al tempo d’adesso nessun si fa monaco per esser santo1, ma o per ignoranza o per vivere più agiato8, e che magi, bramini, bonzi, jerofanti, scribi, principi de' sacerdoti, e monaci son tutt’ uno9; non monaci che al vestire, al celibato od al nome10,- nondimeno confessa che tra loro ve n’ ha che pensano onesto ed aman la patria ". 1 Fav. 183, 184. — 5 Fav. 165. — 3 Fav. 227. - * Fav. 208. — s Fav. 209. — « Fav. 327. — 7 Vita, 43. — ‘Ivi, 25. — • Fav. 155. — 10 Vita, 122. — " Fav. 166.