98 PARTE PRIMA. E per meglio dimostrare che quanto si vede e si sente in quell’ opera, è tutto morlacco, poteva il Cesarotti recare queste parole, degne d’un dramma del Diderot: “sa fureur se calma, ses re-„gards s’ adoucirent ; il mit la main sur sa poitrine, „et sentit un cœur,,. Al Cesarotti, la contessa ancor più famosa che celebre, la qual dipinge i Dalmati del monte senz’averli mai visti, sembra “un Amorino che „vuol mascherarsi da satiro, e lo contraffa così „bene che giunge ad ingannare sua madre„. Alla contessa i Morlacchi parevano uomini della natura simili a quelli d’alcune isole allora allora scoperte del mare Pacifico, dello quali una fu da’ Francesi navigatori chiamata isola di Citerà. Vedete che tra la contessa e 1’ abate la povera Morlacchia era caduta in buone mani. Non sarebbe al libro del Casotti gran lode affermarlo migliore che quel della Rosenberg: ma io credo si possa aggiungere che tradotto in francese, e divulgato, questo romanzetto, troverebbe lettori in tutte le parti d'Europa. Non è di quelli che fanno della narrazione predica o arringa; non scrivendo alla contessa Morelli egli lo giudica alquanto altrimenti. “La figlia di Necker fa poco o molto sentire il padre, „spesso allambiccalo, talora convulso; però sempre Necker„. V, 140.