Il processo contro Macek « Come si procedette invece a Belgrado? Il dott. Macek è stato messo in istato di arresto e deferito al Tribunale per la difesa dello Stato a Belgrado, benché non fosse colpevole. La polizia per mezzo di bastonature e altri sistemi di tortura ha estorto confessioni agli accusati, confessioni che mettevano il dott. Macek in relazione con l'attentato commesso contro un treno. Il dibattimento ha avuto luogo sotto il Regime della dittatura, e la censura preventiva non ha permesso di pubblicare neanche una riga a favore degli accusati. « Nel corso del dibattimento sono stati rivelati sistemi di tortura che farebbero onore alle inquisizioni medievali. Gli stessi fatti si sono ripetuti nel corso dei processi che seguirono. In seguito alle barbare torture inflitte agli accusati politici, il nostro Stato ha cessato di essere uno Stato civile. I serbi accusati di alto tradimento a Zagabria sotto l’Au-stria-Ungheria hanno potuto ricevere senza controllo le visite di serbi provenienti dalla Serbia, mentre io durante il mio internamento sotto la dittatura, internamento che equivaleva in realtà ad un imprigionamento e un isolamento che è durato due anni e tre mesi, non sono stato autorizzato a ricevere alcuna visita eccetto da parte dei miei familiari. « Ove si aggiunga che non ho commesso alcun fatto riprovevole, che non ha pubblicato alcuna dichiarazione, che non ho fatto alcun tentativo per provocare una rivoluzione e che sono stato trattato in tale modo semplicemente perchè ho rifiutato di rinunciare ai miei principii e all’alleanza coi serbi, apparirà tanto più ripugnante il trattamento che m’è stato inflitto. Questo è il punto tragico della mia vita che bisogna che io denunci come lo ha già ' 143 '