Fiera requisitoria di Pribicevic contro la dittatura belgradese (gennaio 1932) “ Mai è esistilo un Regime camarilla, di violenze, di crudeltà, di sfruttamento del pubblico denaro simile a quello attuale Svetozar Pribicevic, leader da venticinque anni dei serbi di Croazia, il quale ha avuto una parte di grande importanza nella formazione della Jugoslavia e che durante il primo decennio di esistenza del Regno ha partecipato a quasi tutti i Governi, ha indirizzato da Praga ai suoi amici di Jugoslavia un messaggio di cui segnaliamo i punti più notevoli. Egli scrive : Belgrado sede della violenza « Prima di ogni altra cosa parliamo dei croati. Prima della guerra io ho costantemente fatto l’elogio sul Srbobran di Zagabria (l’antico organo del Partito di Pribicevic in Austria-Ungheria) delle libertà che regnavano in Serbia e ho costantemente ripetuto ai croati che essi avrebbero visto che cosa significa libertà, quando fossero stati uniti alla Serbia. « Gli avvenimenti hanno terribilmente smentito le mie parole. Invece del focolaio di libertà che era prima della guerra, Belgrado è diventata la sede della violenza, della reazione, dell’autocrazia, come non esistono eguali, per ferocia ed assenza di scru- 141