694 SAN GIOBBE. t?) Schizzo di una lettera del Cornaro a Gian Paolo da Ponte (1) in cui lo informa dei grandiosi lavori da Ini praticati pel prosciugamento di certe paludi, coi quali lavori egli giovava a più di venticinque mille anime de quelli poveri che lavoran con badili perche essendo la carestia grandissima già da Ire anni continui se non- havessero havuto lavorieri i loro figliuoli sarebbero morti. d) Schizzo autografo d’una lettera allo stesso Da Ponte sulla morte del suo genero (2) che gli aveva lasciali undici figli da allevare, e sostenere, e che tuttavia non ha potuto scemare parte del grande core mio nè una sola particella delta ragione che è in me. Dal contesto emerge che aveva 85 anni quando scrisse questa lettera. e) Schizzo di lettera del Cornaro al Cardinal Sant’Angelo, a Roma 19 aprile 1555, nella quale predice che il nuovo Papa sarà di casa Farnese (3). Indi gli parla di sue faccende domestiche e d’un viaggio progettalo nel maggio di quell’ anno per Vicenza, Verona, Mantova, e Ferrara. f) Ricordo o consiglio del Cornaro al vescovo Cornelio a Roma sul modo d’impedire le frequenti inondazioni del Tevere. 11 Cornaro ne propone il taglio di sopra da Ponte Molle, lavoro, egli dice, che potrà costare un millione d’oro. g) Schizzo autografo d’una lettera del Cornaro al Cardinal Sant’Angelo a Roma li 5 febbrajo 4557 intorno a due belle ed importanti deliberazioni della Repubblica di Venezia. « L’una di mettere a coltura i luo-» ghi inculti i quali sono nelli suoi paesi, » et sono in gran numero, l’altra di conser-i) vare la sua laguna che la circonda; cose » che si possono fare, ed ai-ricordate da me » in due miei trattati delli dieci che ho » scritto » (4). h) Schizzo autografo d’una lettera del Cornaro al Commendatore dello stesso nome (5) dimorante in Cipro nella quale lo esorta alla Vita Sobria. i) Copia d’una lunga lettera del Cornaro ad un ìnagnifico m. Alvise (6) nella quale gli racconta come venne a fortuna e a ricuperazione della nobiltà perduta per traseuranza de’suoi maggiori (7).. Testimonianze illustri circa Luigi Cornaro. Se io avessi a notare tutte quelle che raccolsi, che sono oltre ottanta, la cosa andrebbe molto a lungo. Sceglierò alcune soltanto, che a me parvero le più importanti, oltre le già riportate nell’articolo presente. 1. Lettera di Girolamo Fracastoro sulle Lagune di Venezia ora per la prima volta pubblicata ed illustrata. 4. È diretta dall’autore al molto magnifico ni. Alvise Cornaro, senza data, ma supponesi anteriore al 1549. Precede una memoria del 30 novembre 1815, (1) Giampaolo da Ponte non era patrizio veneto. Era vicentino, ingegnere o proto della repubblica, del quale vedi a p. 41. 42. de’ Pareri eli Xì’l architetti intorno al Palazzo Ducale dell’abate Giuseppe Cndoriu. Venezia 1837. 8.vo. Aggiungo che del 1558 il da Ponte era Guardiano della Scuola di S. Maria di Misericordia come vi furono altri suoi ascendenti; e che Tiziano fece il suo ritratto notato dal Ridotti cosi: Paolo da Ponte a p. 474. Voi. I. delle Vite. (2) Cioè di Giovanni Corner q. Fantin dalla Piscopia. Questi aveva sposata, come dissi di sopra, nel 1537 Chiara unica figliuola del nostro Luigi Cornaro ; e mori (giusta le genealogie Barbaro) del 1559. a’21 di ottobre. Se cosi è, questa lettera deve averla scritta almeno nell’anno stesso 4559, e allora aveva anni 92, non 85. Devo però confessare esserci qualche sbaglio in queste epoche. (3) Errò nella sua predizione, giacché fu eletto Giampietro Caraffa napoletano, il quale assunse il nome di Paolo IV. È ad osservarsi anche che del 49 aprile 4555 era ancora vivo il papa (cioè Marcello II) il quale morirà al primo del maggio di quell anno; e nel 23 maggio 4555 gli fu sostituito il Caraffa. Il Cardinal Sant’Angelo era Ranuccio Farnese. (4) Vedi Ferro, Dizionario. T. II. titolo Beni Incitili, e la nota 4. alla pag. 693. — Vedi eziandio Zendrini. Memorie. T. I. p. 248. 249. e il libretto : Sommario di tutte le leggi et Parti ottenute nel illustrissimo et serenissimo Senato in materia delli Beni Inculti. Venetia. per Giovanni Griffio. MDLVI1I. 8.vo. (5) Cioè divise q. Zuanne q. Zorzi Corner, nato 4517r cavaliere di Malta, arcivescovo di Zara e Traù, camerlengo di Santa Chiesa, commendatore di Cipro. Esso fu creato cardinale da Giulio III. nel 1551. Morì del 1584. Ad esso, prima che fosse cardinale, Sperone Speroni addrizza due lettere intorno al modo de’suoi studi. (Vedi Opere Voi. I. 314. II. 486. III. 430. (6) fi forse il precedente. (7) Vedi nella annotazione 4. a pag. 689. s