*98 ALLA CIU&SA DI S. MARTINO DI MVRANO. latto prigioniero nel maggio 1527; cd inoltre che ritirasse la sua armata dall’Italia. Rifiutando qualunque di questi punti, in allora Clarcncieux araldo (re) d‘ armi eh’ era col Poyns, doveva sfidarlo s Nel 3 luglio 1527 tanto Poyns, che Clarencieux arrivarono a Vagliadolid, ove trovarono l’ambasciatore Inglese colà residente, e il dottore Lee elemosinario del re, col quale si fermarono fino al 6, allorché il Poyns presentò le lettere all’ imperatore il quale dissegli che prima di dare la risposta avrebbe sentito il suo consiglio ss Poyns ritornò in Inghilterra prima delle feste di Natale, lasciando però in (spaglia l'araldo Clarencieux che il giorno 14 gennajo 1528 nella Città di Burgos fece la sfida normale, cd accordo con Guyan ossia Guidine araldo di Francia, in presenza dell’imperatore s II detto Francesco Poyns morì a Londra alla fine del maggio 1528. Voi. VI. pag. 27i. nota 253. Mons. di Prato , o de Prat o do Praet. Questo ministro accompagnò Carlo V in Inghilterra nell’anno 1522; c nel Volume intitolato Rutland papers stampato dalla Società Camden. Londra 1842 pag. 62 viene chiamato, Le Seigneur de Prati. (Brown). Voi VI. pag. 268. nota 234. Il Contestabile di Castiglia era don Inigo di Velasco ( Brown ). Voi VI. pag. 272. linea 25. Dopo 1 7 novembre 1 527 — aggiungi — Vedi documento F Voi VI. pag. 278. Dopo la nota (271) aggiungi : 271 a. Dispaccio da Parigi 28 giugno 1528. Voi VI. pag. 289. linea 43. nota 10 — correggi — nota 11. Voi VI. pag. 290. nota (303). Lilio Gregorio Giraldi — correggi — Giam-batista Cintino Giraldi. Voi VI. pag. 292. nota (311). L’ epigramma latino num. XXIV De Pytha-gorae simulacro diede forse l'idea ad un epigramma italiano scritto pel ritratto di Vincenzo Monti. Vedi pag. 273. Trattato del-t’Epigrafia latina ed italiana di Raffaele No-tari. Torino 1856. 8.° Voi VI. pag. 292. nota (340). A’ Volpi è parimenti sfuggita l’edizione Jacobi Sannazarii opera. Romae 1590 in 12.° nella quale dalla pag. 248 alla 252 entrano poesie latine del Navagero; Alla pag. 222 sono ristampati i versi latini di Giovanni Cotta ad Naugerium et Jo. Baptislam Tur-rianum. Voi. VI. pag. 294. nota (313) Un. 6. Non Gaetano Dodici, ma Luigi Bramieri fece l’osservazione di cui ho riportale le parole in questo luogo. Voi. VI. pag. 294. nota (*“) in fine3 aggiungi La stessa ottava Chi vuol veder, e la ottava di Cassandra Giovio, col titolo di Epigrammi furono ristampati per cura di G. A. Berti per le nozze di F. Onesli-Piazzoni. Padova. Sicca. 1850. 8.° senza indicare che sono ristampe. Voi VI. pag. 294. Nella Raccolta intitolata : « Poesie italiane » inedite di dugento autori dallorigine della * nostra lingua infioo al secolo decimosel-» timo raccolte ed illustrale da Francesco » Trucchi, socio di varie Accademie. Prato » per Ranieri Guasti. 1847. Tomo Terzo » pag. 185, si legge il seguente Madrigale » di Andrea Navagero » ¡= » S’io pensassi, madonna, che mia morte Vi fusse sopra ogn'allra dolce e cara, Di questa vita amara Sarebbcr l’ore assai fugaci e corte.