ALLA CHIESA DEI SS. MARCO E ANDREA DI MVRANO
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 Sala XVH dcll’Accademia delle Belle Arti, e
 vi	si legge: MDGXXX (stemma). ANTON1I RICHETTI CIVIS VENETI QVEM E REGIONE VIDES GRATI ANIMI MONVMENTVM . OPVS MATTHAEI INGOLI RAVENATIS. Tale quadro è citato a p. 45 col num. 599 del Catalogo degli Oggetti d’arte esposti al pubblico nein. R. Accademia. (Veuezia 1859 8.°); ma fu omniessa la epigrafe, e fu detto MDXXX ■a invece di MDCXXX,
     ALLA CHIESA DI S. MARGARITA.
       il§ osFol lo pag. 279. ifl
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     Sulla facciata laterale di questa chiesa, già ridotta a magazzino , sonvi due inscrizioni in fondo nero a caratteri d’oro, poste lateralmente ad un quadro coperto di vetro, avente la effigie della Beata Vergine, le quali fanno sapere	S<. ; iati u'“' ohm
 9'Iob i. A MAXIMO TVRBINE | CVM GRANDINE IN DIE | XXIV IVNH MDCCCXXII J SERVATA)	,o* m<m
     2.	MAGNA I DESCENDENTE GRANDINE OMNIA FRAC j TA SY«T VITRA PRAETER [ ILLVD QVOD MARIAE V. | FACIEM VE-jL AT 4 DIE XXVII | MAII | MDCCCXLVI. s job LJ ho; lette nel 24 novembre 4852. .‘Itsnojnft o*es.t5 -- iowtttli. ni	ollob
 wfc<l !• Pa9- 279. ime• 1. a 2.
     Le due lapidi, D. 0. M. TEMPLVM HOC .... l’una della erezione, 1' altra della consacrazione di questa Chiesa, levate dal sito ove stavano, furono nel mese di agosto 1858 do-uate dalla signora marchesa Saibante al patriarcale Seminario, dove si conservano.
 {/¡Ai Poi. I. pag. 289. inscr. 36.
     Di Maddalena Scrovigni di Padova sta il Testamento nell’Archivio del fu monastero di Sant’Andrea di Venezia. Esso è in data
 21	maggio 4421 (Tomo 4. Testamenti). Di essa si fece menzione anche a pag. 408 dei Cenni storici delle famiglie di Padova, ivi. 4852. 4.®	9
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  (lsft ib se*»!“- oi^up ni olelrayi iminul ALLA CHIESA DI SANTA MARIAjmd DELLA CELESTIA. wsl
Voi HI. pag. 495.
     Leggo nel più citalo mio Codice 2674 solto l’anno 4382. Ser Dominicus Vitturi, qui scalavit murimi monasteri de Celeslibus cuin grimaldcllis. cond. menses 6. in carc. Solvat L; 100 et bannltus per annos 5 et non possi! ire ad ipsum monasterium — Ser Maròus Grilli qui pluries et io diversis diebus ivi! ad monasterium Sancte Mariae de Cclestibus et ibi iniuravit dictas moniales iu verccun-diam dicti monasterii cond. menses 6 in carcere et in L. 50 et privatus pos|e ire ad d. monasterium , donec habuerit aetatem an-norum 60.	:,i !Ì
-iibÌM ¿Issici; J autiinos ci 9	9i«4tn99
Voi III. pag. 204 bus illig
             ib oJnsrn*"’»« .bììv biJIc'IIb onoi -tfoqPre dono del nob. sig. dott. Giuseppe Pas--oqualigo, tengo una lettera autografa di Jacopo Celti provveditore dell’armata, diretta dalla galea a Liesina li X aprile 4569 al principe Pietro Loredano, nella qual lettera gli dà ragguaglio di avere inviato a Cattar« mess. Alessandro Contarino sopracomilo perchè ricuperi la sua ciurma la quale in gran parte era caduta malata j e di aver udito con sommo dolore la morte del magnifico messer Zuanne da Molin sopracomito, ( qual tra in conserva col clarmo Cap.t al Golfo), giovane certamente valoroso intelligente in questa professione, et che in vero Itavi a fine di honore, si come ho conosciuto dal servitio honoralo ch’egli prestava alla Serenità Vostra ib
oqoscl , Voi. Illjl‘jtofj/.i 204. 205. vo
-gB he IlosJJo uiq 'ob o'olr toIÌ9lfli1 o'ttn ’ 'ìJ « L’Italia redenta dal genio di Napoleone » il Massimo. Rappresentazione allegorica di » Lorenzo Celsi. Venezia 4840. 8.<* (Opuscolo presso Jacopo Capitanio ).
Isa 9 9li9qo9i ì i/p sIIbiì ; ¡ioIbdis ìlg ornici Voi. HI. p. 207. colonna prima.
t«b In una raccoltine di Lettere inedite o rare di Pietro Bembo (Padova. Seminario 4852. 8.) pubblicate per le nozze Ferri-Bonin dal professore Roberto deVisiani, ve n’ha a p. 49