858 ALLA CHIESA DI S. MA1UA DELLA CELESTIA. una a M. Luigi Soranzo, nella quale si ricorda M. Angelo Gabriele per un prestito di cento fiorini chiesto dal Bembo, e negatogli dal Gabriele. Il Bembo qui rammenta il graude amore che portava al defunto Silvestro Gabriele padre di Angelo. Voi III. pag. 211. colonna prima. Una maggior prova dell’ amicizia di Pietro Bembo con Trifon Gabriele è il seguente brano del Testamento del Bembo: A messer » Triphon Gabriele il quale io ho sempre molto » amato, voglio sia dato della mia heredilà » ogni anno ducati vinti d’oro mentre egli » viverà. » Così dal Testamento del Bembo scritto in Padova nel 25 novembre 1555 esistente in un Codice già presso Amedeo Svayer, e cosi dal secondo Testamento del Bembo 29 settembre 1544, che pur sta in un codice Svayer, nella qual copia dice ducati trenta anziché venti. Ambi due i Testamenti sono citati dal Morelli nei Zibaldoni. Voi HI. pag. 211. col 2. La lettera dell’Aretino a Tritóne Gabriele 1548, da me qui ricordala, venne ristampata in Firenze nel 1855 per cura del chiari,ss,0 avvocato Gustavo C. Galletti a pag. lo. 14. della Orazia tragedia di M. Pietro Aretino, terza edizione tratta da quella rarissima di F'inegia appresso Gabriel Giolito MDXLIX. Il Galletti illustra bellamente questa tragedia facendo vedere spezialmente, niente essere in essa che meriti censura pel costume o per altro; trovarsi in essa scusi di ottima morale non senza venustà espressi ; avervi un merito artistico distinto ec. Ripete poi la notizia da ultimo scoperta, clie Pietro Aretino morì in Venezia da un colpo di apoplessia nel mercordì 21 ottobre 155G alle ore 3 di notte; notizia tratta dall’Archivio Mediceo e riportata a p. LXVll della Vita di Anton-trancesco Doni scritta da Salvatore Bongi, e impressa in Lucca dal Fontana nel 1852 Notisi che A. F. Rio nel libro Le$ quatlre Marlìjrs 1856. errò nel porre la data 24 ottobre anziché 21 ottobre alla morte del-l’Arelino. Voi. III. pag. 213. La medaglia spettante a Trifone Gabriele, qui ricordalo, fu ripubblicata in questi ultimi anni dal valente nostro litografo Kier, col metodo di Collas applicato alla sUa of*-ficina , unitamente a parecchie altre medaglie, tratte sopra esemplari che se ne conservano ne’ Musei Marciano e Correriano. Voi. III. pag. 216. Da un Indice degli opuscoli scientifici spettanti alli manoscritti di monsignor Lodovico Beccadelli veduto dall’abate Jacopo Morelli, e registrato nei suoi Zibaldoni, traggo la notizia di un’opera del nostro Trifon Gabriele intitolata: Del flusso e riflusso del Mare di m. Trifon Gabriele (pag. 602. dei miei Estratti). - . . olfaó ¡JgJ* HI. pag. 222. linea 1543 — correggi — 1553 Voi. III. pag. 223. Luigi da Porto addirizza a Trifon Gabriele una delle sue lettere storiche in data di Vinegia 12 febbraro 1512; nella quale narra come la città di Brescia per segreti maneggi del conte Alvise Avogaro tornò in potere dei Viniziani. E graziosamente dice : « Io vo pensando se lo scrìver mio sarà di-» sturbo de’ vostri riposati studi, o no ; e » se ’l sentire da me alcuna cosa de’ traya-» gli del mondo là dove nascosto alle genti, » volgendo carte , vi andate facendo a più » d’un secolo palese, romperà l’intiera quiete » dell’animo vostro ec. » ( ediz. 1857. Firenze pag. 254. . . Voi. III. pag. 223. Una lettera del conte Fortunato Marti-nengo a Luigi Calino in data 9 gennajo 1542 da Padova, dice : il non mai abbastanza lodato m. Triffon Gabriele il quale re,puto il vero seminario, come voi dite, di far buono e bello tutto il mondo. (Lettere di diversi. Mantova. Rullinelli. 1547 pag. XIX tergo). .