mente immigrati. Bisogna aver riguardo a quei conglomerati di popoli che hanno una compattezza storica, un solo e potente patrimonio di tradizioni, di leggi, di costumi, una lingua, una cultura, un sentimento particolare, ben delineati, inconfondibili, assoluti, antichi e profondi. Queste sono le Nazioni.
  Il criterio geografico deve costituire la base essenziale per armonizzare ad essa il criterio etnografico.
  Il principio di nazionalità senza quello della integrità territoriale non può reggersi. Il rispetto alla integrità dei confini territoriali produce naturalmente la inevitabile selezione delle popolazioni: sì che gli allogeni o sono spontaneamente assorbiti o ritornano ai paesi dai quali sono venuti.
   La politica che viola la integrità dei territori, a profitto di una concezione egemonica — quella di creare ostacoli o pericoli
o	aggressioni sul fianco a popoli rivali — è una concezione aggressiva di oppressione e di sopraffazione. Concezione eminentemente materialista.
  La pace vera non si può raggiungere che con un principio unico, superiore, trascendentale. La vera Società delle Nazioni non si può realizzare a Ginevra: essa sarà un fatto compiuto soltanto quando in questo
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