ALLA CHIESA DEGLI INCURABILI. 8Ü3 li padre Coronelli dedica l'Antica e moderna città di Alene atl’illustr. et eceeltent. sig. Cri-stino Martinelli patrizio veneto (foglio reale cou analoga descrizione ). Val v- w m571 • Di Girolamo Galateo parla anche il Ger-desio, citando altri autori, cioè il Massario nell' Eusebio captivo, e Celio Secondo Curione nel Pasquilto Estatico. Vedi Specimen Italiae Reformatae Lug. Batav. 4765. in 4.° Voi. Y. pag. 360. 361. Serenata a quattro personaggi,Daliso, Clori, Fila uro, et Adrasto, fatta in Murano l’anno 1681 dall’ illustriss. GOZI. Comincia : »Daliso. Hor ebe delt’onde in seno Spenta è la luce et in oblio profondo Tra silentii interrotti immerso è’1 mondo, .ornilo ¿ella notte amica ' ; Con la scorta fede! su molli piume fVengo i raggi a goder del mio bel nume. Bella dea che m’innamori Porla a me veloce il piè, E tra dolci e cari ardori Dà ristoro alla mia fè . ... (Codice Manin num. 4253). Voi. V. pag. 368. Arcangelo Romitani è ricordato anche da Maria Somerville nella Geografia Fisica, siccome uno di quelli che fino dal secolo XVI aveano promulgala l'opinione dell"abbassamento generale del suolo della Città di Venezia. (Vedi pag. L1V. Volume IL edizione seconda. Firenze. Barbera 1864 s È soltanto a correggersi il nome che non è Angelo Eremitano come lesse l’autrice, ma sì Arcangelo Romitani vicentino del quale ho parlato nel Volume y. pag. 368. Voi. V. pag. 570. colonna 2. Il distinto mio amico Giambatista conte Roberti ha già parlato anche dell’Accade-uiia degl'industriosi nell’Opera che sta scrivendo, e che pubblicherà a suo tempo, delle Accademie Italiane, molto bene a quest’ora Tono VI. progredita, e della quale mi va donando copia; di che lo ringrazio assai. ALLA CHIESA DI SAN LORENZO. Voi. II. pag. 371. Colla scorta dell’antico Necrologio di Sau Lorenzo, che ho rammentato alla pag. 576 377. del Voi. V, osservo, che Chiara Gra-denigo badessa eletta, giusta il Cornaro, pag. 61, nel 4414, era già badessa fino dal 4 408, come dal testamento di Zanina Fo-scarini relitta di Zane Foscarini, eh’è riportato contemporaneo a p. 33. del Codice. Questa Chiara, secoudo il Codice stesso (p. 45. 33. 34) moriva del 4446: Obiit venerabilis dna Clara gradenico abba sci latirencii ano dni MCCCCXXXXVI. die X. mensis iunii. E perciò bisogna dire che Margarita Darmer succeduta, come dice il Cornaro nel 4440 a Chiara, ne sia slata eletta prima ancora della morte di Chiara, e forse per rinuncia di, questa =± Osservo pure che Ailise (o Elisa, Elisa-betta) Ftabanico che il Cornaro, p. 58, dice eletta nel 4287, era badessa fino dal 4280, del mese di gennajo, come apparisce da uu alto notato a p. 34 nel suddetto mio Codice, il quale atto comincia: « In nomine dei » eterni amen, anno dni mille ducentessimo » octuagesimo mense iauuarii. Recordatio-» nem fatio ego dna ailise flabanico abalissa » sci Laureili» ad dnam Armelendam Magno » rclictam petri Magno de confinio sciapole-» naris matcr dne pbylippc Magno monache ■ sci Laurentii ec. » Aggiungo finalmente questa memoria pur del secolo XIV che leggesi a p. 32 del suddetto Codice ss Mandase a mister lo vescovo de Castello da sento Andrea mersori ( panieri, cesti) 44. conzadi. boxoladi xii. per un de scarpete beretine ss E da sen piero simel-mente li se da e dito, et e usanza de ogna fiada lo nostro capelan e li nostri feuli che porla le regalie disna a vescovado. Nola la voce Mersori, che manca nel Boerlò, ' Nello stesso Codice uccrologico alla p. 17. si nota : Maria barbani abbalissa S. Marci de Mano (secolo XV.) cioè del monastero di San Marco nell’isola Andana. Questa badessa manca nel Cornaro (Eccl. Tore. T. IH. p. 322).