ALLA CHIESA DI S. TERNITA. 929 provincie al riordinamento di parecchi municipali Arehivii, abbandonò queste province, e ridussesi a Torino, ove pel favore del cavaliere Ricotti rettore di quella Università, gli si diede facoltà di aprire in essa un corso libero di paleografia. Il Ricotti ne dava annuncio alla Deputazione sopra gli Studi di Storia patria in Torino, e alla Deputazione tornò gratissimo questo annuncio., vedendo compiersi in parte con ciò il voto che esprimeva nella tornata del 30 maggio 1861. Leggasi alla pag. 75 e 74 il Tomo XV della Nuova Serie deU’Archivio Storico Italiano (Firenze 1862) nella parte che tratta degli Arehivii Toscani Volume VI. ivi 1862. Voi. V. pag. 258. ■v Anche Negro, e Daniele Cocco trovansi puniti nei Registri criminali del sec. XIV ss (Codice mio num. 2674) ss 1333 9 ottobre. • SerNiger Codio prò injuriasse et percus^-sisse Joaniiem Petra coram Jud. forinsec. defendentem jura sua . s, dixisse tu es fal-sus et illegalis, et dedisse sibi de digitis subtus oculos cuna effusione sanguiuis con-demn. in lib. 500 = » 1362 5 augusti. Ser Daniel Caueo officia-lis Tabulae Maria (1) qui informavi! Massa-rium oHicii de aliquibus fraudibus quod fa* ceret denuncias et dividerei utilitatem per dimidium privatus officio et condcmn, in pecunia. » 1382 25 augusti. Ser Daniel Caucho Ca-thaver (2) qui condcmnavit quendam et ha-bita promissione ducatorum 300 et ipse et socii remiserunt condemnationem privatus perpetuo omnibus officiis Consilii et Regimi-nibus et mens. 3 in carcere in libr. 100. Voi. V. pag. 26i. Nella Miscellanea membranacea, codice numero 1609 ho il seguente documento ; Jacopo Cocco Arcivescovo di Corfù e Commendatore perpetuo delia Chiesa di Monsc-lice istituisce suo vicario e gestore nella detta chiesa Alvise Giustiniaii canonico di Padova sa data in Roma nelle case della solita sua residenza adi 16 maggio 1551. C’ è la firma originale dell’arcivescovo Jacopo Cocco. Cosi : Ila est Jacobus Archieps Corcyren man a ppria subs. Voi. V. pag. 268. col. 2. lin. 24. Sulla fede di Flaminio Cornare ( Eccl. Veu. L 36 ) ho ricordato Giovanni Zambotti patriarca dì Grado come nativo di Murano, ma dal documento recato dal chiariss. Cappelletti (Chiese d’Italia, T. IX. 97.) si rileva ch’era Mantovano. Questo documento, eh’ è degli undici gennajo 1387 more veneto, lo fa conoscere priore di S. Maria de’ Crociferi, dicendo quod in favorem fralris Joannis de Mantua ec., dal qual priorato passò nel 1406 al patriarcato di Grado. Voi. V. p. 279. lin. 46. della nota. Unisono — correggi — Unito. Così risulta dall’opuscolo che vidi. Le Stringhe Sferratale , Rime giocose di Gnesio Basapopi , aggiuntevi le Sferzale di Sebastiano Rossi Accademico Unito. In Vcnelia. Appresso Alessandro Zalta. 1664. 12. Voi, V. pag. 279, e 663. Ho posto in dubbio se sia vera la data 1731 (linea 32. pag. 279) che trovo in un Codice contenente cose dell’Accademia degli Unisoni la quale fiori nel sec. XVII. Ma per le osservazioni fatte dall’illustre amico mìo Giambatista nobile Roberti di Bussano nelle sue mss. inedite Accademie d'Italia devo dire che due furono coteste Accademie col nome Unisoni, la prima del sec. XVII, la seconda del secolo XVIII. E in effetto troviamo a stampa citato dali'AHacci : Trattenimento musicale (a quattro voci) per l’Accademia degli Uuisoui di Venezia dedicato alla virtuosissima Accademia di Musica delli Nobili in San Gregorio dall’Accademia suddetta l’anno (1) Magistratura istituita fino daU’anno 1208 col titolo di Yisdomini da Mare, e anche di Ufficiali alla Tavola del Mare, le cui incomberne erano di invigilare sulle merci provenicuti dal Mare ec. (2) Era uno de’ giudici al magistrato dei Cattaveri, cioè afta conservazione e all’auraento de’ beni del Comune.