922 ALLA CHIESA DI S. STEFANO DI MVRANO. Voi VI. p. 506. nella nota, linea 4. fatta all’ — correggi — fatta dall’ Voi VI. pag. 514. col 1. Un. 14. Murancsi — correggi — Muraneschi Voi. VI. pag. 514. insc. 58. Relativo a questa iscrizione è il seguente decreto che sta a pag. 41 dello Statuto di Murano (Codice mio 678). « Adi 20 dicembre 1589: « Li elmi mes. » Marcantonio Contarmi et Nicolò Salamon » digniss. Proved. sopra le Beccarie, Aldidi » in contrad. m. Piero dal Todesco Judiee, » m. Francesco di Forneri, et m. Piero Be- * rengo deputadi della spettabile Comunità » di Murano con il suo avvocato, richie-» dendo che per Sue Signorie cime sia or-» dinato a quelli che attenderanno alle pa-» lade, et officiali, che lascino condur alli » Cittadini di Muran un porco per cadaun » senza spesa di datio alcuno per loro uso » con li bollettini ordinarli della Cancellarla » del elmo Podestà di Muran, et questo in » csscculione del loro privilegio del 444a, » et stante la consuetudine antichissima di » condurli con li detti bollettini da una; et » dall’altra ms. Andrea Albanese con il suo » avvocato per nome delli Mercanti del pre-» sente partido delle Beccarie , dicendo che » in quanto intendano condur essi animali » senza far le bollette ordinarie non ostante » le sue assertioni et vanità dover esser Iicen-» ciati stante il capitolo quarto preso nel-» l’cccell. Collegio delle Beccarie 1575 et » la Terminatione delli chili Troveditori pre-» ccssori di V. S. cime sotto li 4 aprile 1588. » Onde per Sue Sig. cime il tutto conside-» rato; visto il privilegio delli predetti cil-» tadini, nec non la Termiuation fatta sotto » -15 dee. 1573 predetto, Hanno terminato , » che sia osservato la consuetudine predetta > di condur li animali con li bollettini pre-» detti della Cancellaria del elmo Podestà » dì Muran et sic annotari jusserunt. Juco-» bus Vendraraeno secr. » deputatus Mand. Voi VI. pag. 515. col 1. linea 10. Andre — correggi — Andrea Voi VI. pag. 523. Nè nell’ elenco de' podestà di Murano qui stampato dietro il Codice Bonvecchiato, nè nell’elenco manoscritto inserito nel mio Codice n.° 678 contenente gli Statuti di quella Comune, è registrato del 4333 un Leonardo Mocenigo podestà di Murano. Ora, mi giunse alle mani un’ ¡strumento membranaceo autentico in data 7 febbraro 1333 (millio ier-cenl. irecesimo lercio) rogato da Marco Semi-tccolo piovano di Sant’Agnese e notajo (del quale parlai a p. 199. 200 del Voi. I. ) col quale Leonardo Mocenigo podestà di Murano (nobilis viri diti Leonardi Eocenico honor. po-testalis Muriani) decide una vertenza tra Paola Donalo del confine di S. Maria Formosa di Venezia, e Martino Bollani del confine di S. Andrea di Murano — Avvi poi l’originale firma di Leonardo Mocenigo podestà, di Nicolò Viluri dictus Sciavus, e di Francesco Paradiso tcstimonii. Dal Cornaro (Voi. V. pagina 115) apparisce soltanto che del 1321 il Semilecolo era piovano, ma non dice quando cessò, forse del 1346 quando fu eletto Filippo Boldù; da questo istromento intanto rilevasi indubbiamente che del 1333 era ancora piovano. Quanto al Mocenigo, egli era figliuolo di Pietro q. Lunardo, ed era stalo eletto dagli elettori del 1301 (Alberi Barbaro i quali non dicono che fosse stato podestà di Murano). Nessun poi de’Nicolò Viluri del principio del secolo XIV. apparisce surno-inalo Schiavo negli Alberi genealogici suddetti s E Francesco Paradiso è forse quegli che del 1299 prete e notajo è nominato in uno ¡strumento di Giovanni BafTo della Maddalena , come dp nota del padre Giovanni Agostini in un Codice delle Genealogie del Barbaro. Voi. VI. pag. 524. col. 2. • Bartolommeo pittar veneto qui nominato » non è certamente il tanto a noi noto Bar-» totommeo Vivarino o di Guarino Muranese; » ma è yerogimihnente; qufLB