SAN GIOBBE. 591 uum. 120 della Gazzetta Ufficiale Veneta 20 maggio 1855, ho procurato di ribattere in parte le altrui conghietture; ma non sono stato tanto felice da poter, almeno per approssimazione, dirne di meglio. E notisi, che fino da quando era rotcsto Monumento o Cenotafio collocato sulla parete a sinistra, ho esaminato (cosa che adesso più non potrei per le alterazioni avvenute) se di sotto sul suolo vi fosse la tomba con epigrafie che indicasse la persona alla quale spettasse tal Cenotafio, ma nessuna eravi lapide che me ne potesse far chiaro. A dir vero o all'uno o all’altro dei suddetti tre illustri, cioè Cristoforo, Giovanni,Gabriele, corrispondendo l’epoche in che fiorirono, potrebbe appartenere il detto deposito. Ma una scoperta che feci in questi ultimi giorni, mi fa, non senza ragione, conghietturare che quel Monumento sia stato eretto in memoria di Cristo foro Moro, del quale finora ho parlato. Essendomi recato all’Archivio Notarile per vedere se in uno de’ Testamenti della famiglia MORO ci fosse pur qualche indizio, mi fu dal cortesissimo signor Direttore Bedendo fatto vedere, dietro mia ricerca, quello del suddetto Gasparo. Ecco quanto ne trascrissi: « tG49. p.° aprii Giobbia Santtf in. Ven. » Ritrovandomi io Gasparo Moro q. ser Santo » q. ser Gasparo q. ser Alvise, q. ser Gia-» comò, q. ser Antonio Procurator, q. ser » Giacomo proc. q. ser Mario, q. ser Marco -» nato 1581 li 11 agosto sano della men- » te.....(Omissis). Quanto al mio corpo » voglio che sia sepolto dove et come or-» dinaro o havessi ordinato al tempo della » mia morte. Ma non havendo ordinato cosa » alcuna voglio che il mio corpo sia sepolto » in un deposito da essermi fatto fare o per-» fettionato, se havesse principiato, di pie-» tra viva col mio nome e cognome, età, » tempo della morte, arma Moro, con quella » iuscrittione et parole che havessi prepa-» rato o simile alto da terra salii muri della » chiesa della Misericordia et particolarmen-» te nel muro per mezzo il deposito del dose » Moro dall’ altra parte della chiesa che è * sopra l’arca et sepoltura del q. ser Fran-» cesco Moro il qual luogo non patisce op-» positione, et mi fu assegnato dall’illustriss. » et eccmi signori Procuratori dell’hospitale » e priorato da Ca Moro della Misericor-Tomo VI. » dia ... . (Omissis). Overo si facci il de-» posito nella facciata davanti di d.a chiesa » otturando il tondo di veri et mettendo il » deposito col mio corpo sopra la porta di » detta chiesa » . Questo testamento è sottoscritto dallo stesso Gasparo Moro ; fu consegnato nel 26 aprile al cancelliere Gas-paro Acerbi, e pubblicato nel 22 maggio 1650 ta Ora per le parole del Testatore parrebbe che quel monumento anonimo di cui parliamo spettasse al doge Cristoforo Moroj preparatosi forse da lui, in vita ; ma non può a lui spettare, perchè egli ha la sua tomba nella chiesa presente di San Giobbe, e d’altronde lo stile dell’anonimo monumento è del principio del secolo XVI, quando cioè il doge era già morto fino dal 1471. È quindi probabile che Gasparo testatore 1649 avendo da’suoi vecchi udito dire che quell’ano-nimo monumento è di Cristoforo Moro, l’abbia bonariamente credulo del doge, e non di un' altro posteriore Cristoforo Moro, cioè del nostro defunto nel 1518. 24. ANGELO MARIAE PRIOLO ET ADRIANAE VENERIAE | PARET. BENEMER. IO. BAPTI-STAE ET j ZACnARIAE FRATRIBVS OPT. | ET ADRIANAE F1LIOLAE DILECT. | DANIEL PR10LVS CONSILIARIVS HOC SEPVL-CIIRVM | VSQ. AD NOVISSIMVM DIEM ] MDLXXXIX . CAL . OCT. Sta sul pavimento nel coro di dietro l’al-tar maggiore. Il Palfero nel copiarla errò ponendo Tanno MDLXXXV. ss ANGELO MARIA PRIVLI figliuolo di Pietro q. Alvise, nacque del 1484. Si maritò nel 1517 in AND1UANA VENIER di Pellegrino ed ebbe da essa quattro figliuoli, cioè GIAMBATTISTA, ZACCARIA, DANIELE, nominati nell’epigrafe, e Pieralvise che non vi è ricordato. Rimase Angelo Maria alla prova del 1504 s Fra i varii officii che ebbe fu quello di Capo del Sestiere di Cannaregio “ 1507 alla Messettaria (cioè al Magistrato dei Messelti o Missetti, sensali e mezzani di contratti ) s= 1529 alla Quarantia Criminale = 1551. Sopraconsole s= 1534 alla Ternaria 76