givnte • Trovo poi di aver notato ne’ miei Zibaldoni fino d'allora’, cioè dal 6 giugno 4844 che • qHella palla ricercata veniva da un » Signore tedésco di Vienna perchè si sa » dalla storia che fu punito e degradato dal » Comandante dell’ esercito di Massimiliano » all’assedio di Padova (1509) quel Capo-» Bombardieri che avendo malamente insi- • nuato il colpo, e dato fuoco, o più pre-» sto o più tardi alla miccia , è succeduto » che cadendo la bomba nel centro della « città non fece alcun male, e quindi rac- • colta e portata a Venezia da un Fosca- • ri, che del 1509 era podestà di Padova, » 1’ ha fatta porre nel proprio cortile, » In effetto Francesco Foscari figliuolo dì Alvise fu podestà di Padova dal settembre 1508 al giugno 1509, e fu quegli ohe d’ordine pubblico consegnò aili Commissari di Cesare quella Città nel 5 giugno 1509. ALLA CHIESA DI S. MICHELI-] -qotii *lg o (é)J ARCANGELO. Voi III. p. 166. 167. Voi VI. p. 901. col. 1. A Pietro Buratti fino dal 1832, la moglie sua fece porre nel Cimitero di S. Michele di Murano, da ine dettata la seguente iscrizione : A ] PIETRO BVRATTI l VINIZIANO | POETA DI ACVTO INGEGNO | DOTTO. FECONDO J DEI COSTVMI DEI TEMPI | VIVO PITTORE | CHE A L ALTEZZA f DEL LIRICO SERMONE | IL PATRIO DIALETTO | HA ELEVATO } ARCANGELA BRINIS | COI FIGLIOLI 1 AL CONCORDE MARITO | AL TENERO PADRE | ALLA DELIZIA SVA | E DEGLI AMICI | DOLENTISSIMA POSE | N. L ANNO MDCCLXXH | M. DI APOPL. IL XX. OTT. | MDCCCXXXII. La collezione delle poesie del Buratti non fu mai per intiero stampata. Varie ne furono separatamente e nella Raccolta di Bartolom-raeo Gamba, e nella Raccolta del Cecchini ; ma di quelle che non offendevano le orecchie castigale. In quest’anno -1863 comperati da una Società di azionisti i volumi di esse manoscritti ne fece dono al Musco della Comune di Venezia, e venne incaricato l’illustre sig. consigliere Francesco dottor Bcl- FINALI. 959 trame a farne una giudiziosa scelta, stamparla, regalare gli azionisti stessi di parecchie copie, e le altre esitare agli amatori. I manoscritti tutti depositati saranno nel Museo. ALLA CHIESA DI SAN NICOLO’ DI CASTELLO. Voi. 11. p. 365. col. 2. mini. 1. Voi. IV. p. 686 col. 1. ove ili Marcantonio Barbaro. In questi due sili ho ricordala fino dal 1827 e 1834 la genuina Relazione di Francia di Marcantonio Barbaro 1564 27 luglio esistente nel veneto generale Archivio, e che comincia : « Le novità notabili occorse nel » Regno di Francia nel tempo della mia !e-» gazione ..... e finisce : hanno inteso da » me con quella maggior chiarezza e dt-» slinzioue che ho potuto. » E a p. 686 ho fatto vedere la diversità che passa Ira la genuina e quella pubblicala dal Tommaseo, che oltre al non essere la vera è anche incompleta. Ora sarebbe stalo desidèrabile che i benemeritissimi editori delle Relazioni in Firenze non avessero ripubblicala nel Tomo IV. Serie I. pag. 151. anno 1860, quella daia dal Tommaseo, ma sì la non ancora pubblicata che slassi nel nostro Archivio ; o almeno ne avesser posti in uwertenza i leggitori, giusta quanto aveva io osservato e a p. 365. del Voi. IL e a p. 686 del ÌV. ' ALLA CHIESA DI S. SEBASTIANO DEI GEROL1MINI. Voi IV. p. 196. col. 2. Un. 7. Anton Maria Zanetti a p. 268 della Pittura Veneziana (Ven. 1771) loda assai il quadro di Carlelto Calibri che vedevasi nel Refeltorio de’ Gerolimini rappresentante la Madonna, S. Sebastiano, S. Girolamo, il B. Pietro da Pisa c altri Beati della Religione loro = Negli spogli fatti del 1797 e segg. no» passò questo quadro cogli altri nell’Ac-rademia delle Belle Arti, e non so ove ora (1863) si trovi. Gli altri Beati erano Antonio da Brescia ~ Paolo Querini — Filippo da S. Agata =: Marco da Mantova = Bartolo da Ce sana — Filippo de Falgaria = Pietro Ispa-