trasta con l’Ungheria ma anzi potrà sviluppare con l’Ungheria i più saldi, amichevoli e pacifici rapporti. Nessuna questione divide i due paesi. I separatisti croati riconoscono, nella questione del Banato, il pieno diritto dell’Ungheria. Indipendenza politica non vuol dire isolamento. E certo quando la Croazia fosse, come noi sinceramente auguriamo, risorta in un libero Stato, non potranno i suoi tre o quattro milioni di abitanti, sussistere senza qualche appoggio disinteressato e sincero. L’Italia e l’Ungheria strette insieme e da una amicizia indissolubile potranno essere per la Croazia i pilastri della sua vita nuova, le salde garanzie della sua perfetta e perpetua libertà. 104 -