090 SAN GIOBBE, Giovanni Cornaro di Fantin q, Girolamo nella quale s’eslinse la linea del nostro Luigi (I). Un ritratto del Gornaro ad olio fu veduto dal Temanza (Vite p. 139) sotto al quale si leggeva : Aloysius Cornelius a Vita Sobria an. aet. suae LXXXIX. vixit an. XCVII, anno che fu aggiunto dopo la sua morte. — Un ritratto intagliato in rame dal Comirato premise Bartolomeo Gamba alla edizione de’ Discorsi intorno la Vita Sobria 1826 == Un ritratto è nella Iconografia Italiana. Voi. II. Milano 4836. 8.vo col uomo LVIGI CORNARO dal ritrailo dipinto da Tiziano inciso da F. Clerici — Ma è a preferirsi a tutti quello che trovasi nel Volume I. della Galleria Pitti. Firenze 1837. fol., dipinto dallo stesso Tiziano, e intagliato da P. Tramonti. È sieduto, laddove gli altri due non presentano che il busto. Ha stola al lato sinistro, e le miyii tien poggiate l’una sul braccio destro della sedia, l'altra sopra la sua coscia sinistra. Avvi una brevissima biografia del Cornaro scritta da Domenico Bicoli. Operette stampate di Luigi Cornaro. 4. Trattalo de la Vita Sobria del magnifico m. Luigi Cornaro nobile vinitiano. In Padova appresso Gratioso Perchacino.MDLVlII.4.Bernardino Tomitano lo dedica in data di Padova Xnov.e 1558 a mons. Cornelio(JI/tisso) vescovo di Bitonto. Questa edizione, eh’è la prima, fu susseguita da molte altre già registrate da Bartolommeo Gamba a pag. 18. 19. 20 della ristampa intitolata Discorsi di Luigi Cornaro intorno alla Vita Sobria (Ven. Alvisopoli 1816. in 12.®) e a p. XIII. XIV. XV. XVI. della seconda ristampa di detti Discorsi fatta dallo stesso Gamba e nella medesima stamperia l’anno 1826. in 12.° il quale ne notava eziandio le versioni in latino, francese, tedesco, inglese. 3. Compendio breve detta Vita Sobria del magnifico m. Alvise Cornaro con molte cose aggiunte a vecchi sopra modo utili e necessarie. In Padova appresso Gratioso Percha-cino MDLXI. 8.vo prima edizione, che fu ristampata altre volte, e dal Gamba nelle suddette edizioni 1816-1826. 3. Lettera scritta dal magnifico m. Alvise Cornaro al reverendissimo Barbaro (Daniele) patriarcha eletto di Aquileja. In Padova appresso Gratioso Perchacino. MDLXHI. La lettera non ha data, ma è probabilmente scritta nell’anno stesso 1563. Fu riprodotta nelle anzidette ristampe 1816-1826. *ì. Amorevole essortatione del signor Luigi Cornaro nella quale con vere ragioni persuade ognuno a seguire la vita ordinata e sobria affiue di pervenire alla lunga elade nella quale l’ huomo può godere tutte le gra-tie et beni che Iddio per sua bontà a mortali si degni concedere. Padova appresso Granoso Perchacino. MDLXV. 8.vo Questa edi- è ricordata miche da Cornelio Musso vescovo di Bitonto in una lettera in data 1571 diretta a Chiara Cornaro figlia di Veronica ( Miscellanea Bettinelli. Voi. VII. ) (1) Questa Chiara, siccome pia donna, avea intenzione di fabbricar monasteri, e lasciar i figliuoli poveri et constringer le figliuole diventar monache con lei. Ma il suaccennato Musso le diceva chiaramente : « Signora mia cara o me non potrebbe piacere giammai, et se non fosse che conosco il si-» gnor Luigi Cornaro suo padre tanto tenero di lei . . . che non sa disdirle cosa alcuna, mi lamen-» tarei di lui perchè a lui tocèherebbe di fnre quest’ufficio seco ; et con l’autorità paterna comandarle >* che co) servigio di Dio attendesse alla cura domestica della casa e de’figliuoli, ma pieno di com-» passione alla sua estrema vecchiezza.... io la supplico et la scongiuro . . . che lasci questi pen-» sieri forse vani, forse superbi et amhitiosi, ma scandalosi certo et pericolosi .... Adunque è uno » opponersi a Dio il non voler che le figlie si maritino, e che i figliuoli rimangano mendichi sotto » pretesto di fabbricar monasteri » — La famiglia di quel Giovanni Cornaro marito di Chiara fini nello scorso secolo XVIII, e passò la facoltà nelle famiglie Foscari e Loredano, siccome notava il Te-manza ( Vite ec. pag. 141. ) — Ma qui c’è un altro imbroglio circa la paternità del nostro Luigi Cornaro. Il matrimonio di Chiara è bensì inserito nelle autentiche Nozze .patrizie, ma con queste parole: 1537 sier Zuanne Corner de ser Fantin dalla Piscopia q. ser Gerolitno q. ser Fantin, in la fia de ser Alvise Corner q. ser Polo q. ser Alvise, scrivali alla camera