790 ALLA CHIESA DI S. ANTONIO ABATE. cendo : « Hinc ad te pariler nou propterea » conversus micans UrsinorumMichael splen-» dor, Te sapientem, Te rarissimum viruiu » s.uspicio quippe qui cum in patavii urbe » lum amplissima tum scientiarum alumna » opulentissime honorificentissimequfì conli-» nere te ; alque cum Romam venerandani » sedem illam diademate, quod merLtae suut ». omnifariae vir.tutes tue, oruatum caput » slransferre te potueris : tarnen ne futuri» » proxime motionibus innocenliam implices » tuam uiliil ex divino jam slatulo profulu-» ram islriae modicam urbem quasi here-» mum incolis prestantissimum. Nulli ut mo-» ralis inquit auctor lacuisse nocet sed no-» cet esse locutum. Stet quicumque velit ti-» rio superbus ostro, Te dulcis saturai quies. » Modico posilus loco perenni frueris olio » quod suinmis equidem sic itur ad astra » laudiliiis lollo. toterea de sepiendo uidulij » ilio hoc est de solo aequalis restaurando » Polae. moeDibus ob imminens peri cu lum : » riempe maxima clam tumulluant rerum » momenla Piincipem velini ioclytum ad-» monilum (Questo breve squarcio serve an-» che alla storia di Pola ). ALLA CHIESA DI S. APOL1NARE. Voi. III. p. 246. Nel Musèo Correr, pervenute col ricco legalo del fu Domenico Zoppelli, morto nel 4 849, cooservansi due «tatuine in bronzo doralo della scuola del Campagna, l’ima delle quali raffigura un S. Andrea, l'altra un Sau Marco. Leggesì sul zoccolo della prima la seguente epigrafe in sul davanti. VVOLI’FGANGVS P1RCRENAV | VIEN . AVSTRIACVS IN HAC | ECCLA S. APOLLINARIS | SEPVLTVS | DD . ANNO DNl | MDCVIII; c nella porte posteriore: DE | MA» m | B. STANISLAI | IvOSTKAE | L’ altra statuina , il San Marco, reca la iscrizione che segue nella faccia anteriore del zoccolo: IO. CASPAltVS STREBELE | VIliNNENSiS AVSTRIACVS ] COL . GERM . ÄLVMNYS | DD . ANNO DNl | MDCVIII. La faccia contraria è iscrilla DE | MAINV [ B . ALOY. | GONZAGAE j Voi. III. p. 243. Uno de’ fascicoli della presente Opera fu da me dedicalo al conle Carlo e al coule Giambatisla fratelli Albrizzi. Vive questo secondo (a. 4861 ) ma il conte Carlo passò fra’ più nel 4 5 novembre 1853. La contessa Sofia Antonietta Pola vedova-di lui, donna gentilissima, e coltissima nello scrivere in poesia dettò in morte del marito alcuni atfet-tuosi sciolti, i quali con altre sue belle poesie furono stampati a pag. 9 dei Versi di lei usciti nel dicembre di quest’anno 1861 dalla tipografia del Commercio. Ne volli far menzione per l’amicizia e per la stima che fino dal 1808 ho professata e profèsso verso quella nobilissima famigila. La contessa Sofia moriva nel 10 genuajo di quest’anno medesimo 4861. t!Ül Voi III. pag. 250. col. Devo al cliiariss. Monsignor Giuseppe An-tonelli questa ulteriore notizia intorno a Giovanni Bonicelli veneziano. Di essa si conserva nella Biblioteca Ferrarese : La prodigalità d' Arlecchino Mercante splendidissimo perseguitalo dal basilisco del Berna gas so d'Etiopia, comedia dell'cccell. sig. Dott. Bonvkin Gioanelli consacrata al merito dell'IU. sig. Giuseppe Pocobello. Venezia per Domenico Lovisa in 8.° L’Allacei la registrò a p. 647. della Drammaturgia, ma non interpretò il vero cognome dell’Autore. Il Mazzuchelli la ommise ove parla del Bonicelli, perehè non cadeva solto la lettera Gioanelli = Ora mons. An-touelli (lettera a me p.° giuguo 1841 ) mi fece osservare che Giovanni Bonicelli n’ è l’autore coperto sotto quel purissimo anagramma. Il Melzi lo ommise parimenti nei suoi Anonimi e Pseudonimi, Voi. III. p. 252. inscr. 10. Scuola dei Tagliapietra. ZVÁNE DE BERNARDIN BEVILAQYA correggi ZVANE DE BEI NARDIN BEVILAQVA Non esiste più tale iscrizione per la odierna otturazione della porla, sopra la quale si