892 ALLA CHIESA DI S. MARINA. » n chadauna persona corno adì dito fo ue-» nercdi da hora de la champana longa con » placentia de raiser Io piouan ( era allora » Luca Gallo) et i preti de la giesia de san-» età Marina a laude et honor del onnipo-» tente Dio el fo meso la casa (cassa) sopra » laltar. a mezo de la pala doro la qual lece » far la magnificila raadona Antonia dona » del mag. mis. Marin da cha di garzoni (1) ■ corno nobel fradelo et sorela de la dita » schola la qual casa fo ordenada et fata » pagada per el dito gastaldo Zuan Speranza » tuta via in dinari de la magnifica sopra « dita ss Et la muraia de drieto del aitar ® fece far el gastaldo et soi opagni de lisoi » dineri propri la qual casa fo fata con bona » segureza de ogni cosa boni arpesi a tra-» verso de ferro cinque chiaue deferente luna » da laltra et deutro la casa la sua gradela » de stagno biancho con doi chiaue et se-» radure li qual tien cl magnifico ins. Lu-» nardo Marzelo dignissimo proculator et go-» uernador de la dita giexia in la qual casa » zase el predoso et glorioso corpo de ma-» dona sca Marina la qual casa e depenta » de drenlo sopra la portela un Dio padre » in maiesta et uno anzolo per uno laio che » da lincenso el de fora via la casa depenta » et sopra la portela e depenta sca Marina in » habito do frate deslesa conio morta la qual » cosa e de nogera et a tre bolzoni de ferro » con suo chiaue et seradure le qual chiaue » tutte tre tien mis. lo piouan appreso de » lui per segureza del dito corpo glorioso s= » Ilcm la dita madona Antonia a donado so- • pra el corpo de la dita sca un chouerlor • de damaschili con uno friso de uaro in-» torno = ltcm a donado uno fazol de seda • liiancba nouo da mcter sopra il diio cor' » po = Item a donado una breta (sic.) de » damaschin de pano doro da meter in testa » al precioso corpo. « Voi I. pag. 332. Nel Codice 5132 del secolo XVIII, cartaceo in 4.° ho la Matricola della Confraternita del Redentore in S. Manna per la conversione de peccatori e peccatrici di tutto il Mondo. Precede una miniatura non ispregievole rappresentante Cristo in croce sostenuto da un angelo, appiedi la Maddalena piangente, e a'fianchi la Beata Vergine in atto di implorare perdono ai peccatori. Comincia colla Supplica per la erezione di delta Confraternita ; cui segue il decreto del Consiglio dei Dieci iu data 28 genoaro 1706 (cioè 1707) che accorda 1’ erezione a’ supplicanti Presidenti del Sovvegno delle povere peccatrici penitenti. Il loro altare in Chiesa era quello del SS. Crocefisso. La Matricola è autentica colla firma e il sigillo del patriarca Pietro Barbarigo (eletto 8 giugno 4 706 ). Voi I. pag. 332. La Matricola della Scola del SS. Nome di Maria delle Gratie in S. Marina (Codice membranaceo in 4.° del secolo XVII) ho veduta presso il signor Antonio Battagia ss Comincia colla notizia della istituzione della Scuola che fu 6 luglio 1692 e finisce con note dell'anno 1799. Vi è una sufficiente miniatura del 1693, con Cristo in croce e le Marie, colla B. Vergine coronala avente 11 bambino Gesù in alto di lattare. Sonvi sotto le parole Scola del SS. Nome di Maria delle Gratie in S. Marina. Voi. I. pag. 340. A Bartolomineo e nepoti Cambiaggi è dedicata da Benedetto Giorgio Bravi la sua tragedia intitolala Orazio. Venezia Bartol. Lo-catelli. 1742, 8.°= Nella dedicazione ricordasi la compitezza dell’illustr. sig. Santino vostro fratello e l'antico splendore di casa Cambiaggi che trae l'origine dagli Scaligeri signori di Verona patria del Bravi ec. Di Verona 16 agosto 1641. L’autore poi al leggitore dice di avere comunicata questa tragedia ad alcuni letterati padroni ed amici suoi fra’quali l'eruditissimo Apostolo Zeno grande ornamento del nostro secolo ss a Jacopo Marchi da Udine, al padre Giovanni degli Agostini, al p. Michelangelo Carmeli ec. (1) Antonia Zorzi di ter Luca, fu nel 44B<1 moglie di Marino q. Francesco Garzoni, morto del 1BOB, il «■ Ritratta dipinto da Tiziano si trcn’a in Cu Garzoni a San Sa/tuiel (Alberi Barbaro).