042 GIVISTE VLTERIORI. ALLA CHIESA DI S. LORENZO. Voi II. pag. 381. HI. 657. col ì. Fino dal 1847 una Società di Veneziani aveva eretto nelle Gallerie del Palazzo Ducale un cippo o colonna rotonda per soprapporvi il busto di Marco Polo. Ma per varie sopravvenute vicende non fu mai -tal busto eseguito, e vedovasi colà oziosa la colonna, quando in questo mese di maggio 1862 dalla generosità del cavai. Pietro Bigaglia venne allogata PefTigie del gran Viaggiatore al sig. Augusto Gamba esperto scultore. Esso sta lavorandola, e fra poco è a sperare che verrà a suo posto collocata. ALLA CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE. Voi. VI. p. 860. col l. Un. 30. progredisco — correggi — progredisce Voi p. VI. 860. col. 4. Un. ultima. si levino le parole Friuli de' podestà di Chioggia ALLA CHIESA DI S. MARIA NVOVA. Voi III. p. 315. col i. e % Ho detto essere incerto se Luigi Cantorini Crocifero fosse di schiatta patrizia o cittadinesca. Ora devo rettificare la proposizione. Altro è il discendere da famiglia patrizia , altro è l’essere patrizio. Che Luigi Coniarmi discendesse dalla casa patrizia di questo coguome, non metto dubbio, spezialmente per le parole del contemporaneo Vespasiano Zugliano premesse al Vago e Dilettevole Giardino del p. Luigi Contarino, ediz. 4586, nelle quali dice schietto e netto che dalla famiglia di Luigi sono di tempo ia tempo pullulati prencipi, cardinali, patriarchi, vescovi, procuratori di S. Marco, ambasciatori, provveditori et altri meravigliosi liuomini in arme et in lettere segnalatissimi. Ma che Luigi fosse personalmente patrizio, è tuttavia incerto, malgrado le diligenti ricerche fatte dopo di me , dal mio illustre amico Andrea Tessier che si compiacque comunicarmele a penna. Il Zugliano noi dice, noi fa supporre Io stesso Contarini nella dedicazione che fa al padre Lauro Badoaro, pur crocifero 6uo nc-pote, noi dicono gli Alberi genealogici, e nè anche il Cappcllari, il quale per metodo omette la paternità di alcuni illustri, quando ne è incerta. Devo quindi conchiuderc, che per qualsiasi motivo, perduto il patriziato dall’avo o dal padre di Luigi Contarini, o da alcuno de’ suoi più vecchi, egli non fu considerato personalmente patrizio veneto: e perciò non essendo abile al Maggior Consiglio, abbracciò, come tanti altri di origine patrizia, la carriera ecclesiastica, invece di quella militare, o di quella delle cariche proprie de’ segretari, o dei cittadini originarli. Del resto abbiamo avuto c abbiamo anche oggi famiglie discendenti ab antico da patrizie dello stesso cognome, e che non sono inserite nelI’Albo delle nobili per la suddetta ragiono, sebbene diansi ad alcune abusivamente il titolo di patrizie e di nobili. ALLA CHIESA DI S. MARIA DEI SERVI. * Voi I. p. 34 al Proemio e Voi. VI p. 8. colonna 1. p. 873, Alle ore sei c mezzo pomeridiane del giorno 30 giugno 1862 fu posta solennemente la pietra fondamentale per la erezione del* VIstituto di patronato per le donne dimesse dal carcere, nell'antico locale di S. Maria de’ Servi = La Gazzetta Ufficiale p.° luglio 1862 n.# 148 ne diede ampia relazione, ed io qui mi compiaccio di ricordare di nuovo i benemeritissimi fondatori monsignore Daniele canonico nobile Canal, e la pia e colta