rità jugoslave perchè abbia a cessare l’insostenibile attuale situazione di abusi, misfatti e violenze; ma anche a tutto il mondo civile, di cui si chiede l’intervento per ottenere il ripristino dei diritti più elementari : sicurezza della vita e libertà di pensiero. Indi domandano perchè non si è ancora data risposta alle interpellanze presentate alla Scupcina dall’on. Nikic e dall’ on. Angelinovic (quest’ ultima ispirata dal re per mitigare e neutralizzare l’effetto della prima, molto più aspra e violenta) sul caso Budak. Con tali interpellanze veniva chiesto : 1) Perchè si ripetono continuamente gli attentati politici e non si pensa invece a prevenirli e ad impedirli; 2) Perchè non è stato ancora chiarito il mistero dell’assassinio del prof. Milan Sufflay; 3) Come mai gli autori dell’ultimo attentato sono tutti di Tuzla. Ciò fa supporre che si tratti di agenti al servizio dell’autorità serba, pagati coi fondi messi appositamente a disposizione dal Ministero degli Interni; 4) Se si crede che i cittadini possano continuare tranquillamente a sopportare questi sistematici attentati alla sicurezza della loro vita; 5) Se non si ritiene opportuno destituire dal suo posto il capo della polizia di Zagabria e nominare una commissione d’inchiesta per accertare l'origine di tutti i misfatti e punire i colpevoli. Si constata poi, nel manifesto, che il Ministro degli Interni nessuna misura ha ancora preso contro l’aperta violazione di ogni legge di umanità commessa ufficialmente dai suoi dipendenti. Si ricordano, infine, gli incendiari articoli pubblicati in questi ultimi tempi dalla stampa jugo- - 152 -