660 SAN GIOBBE. cesse, o per lo cognome che avesse ; del qual cognome però non trovo altro esempio; bensì molti del cognome GIRARDO. 68. ......VII . ADI . SETENBRIO. Di seguito sul terreno, dal lato della Chiesa, frammento, cbe non so cui appartenga. Ha la sbarra sullo stemma. 69. ANTONIO E FRANSCHO RVODA | MCCCCCVIII. Sta sul pavimento nella stessa direzione. Questa famiglia RVODA o ROTA, dicono le genealogie cittadine, venne da Bergamo; e circa la metà del secolo scorso XVIII passò ad abitare a Portogruaro. In altre mie schede trovo indicata tale epigrafe non in italianoj come la veggo scolpita io, ma in latino cosi : ANTONIVS ET FRANCISCVS ROTA I0 4N-NIS ANTONIl FILIVS M. HOC SIBI HKRE-DIBVSQ . PONENDVM CVRAV1T MDVIII DIE X IVNII. 70. ARCHA ANTICHA DA CHA | GONELLA RE-STAVRATA DA | CO . PIETRO Q ZVANE L’ANN0 1-1703 LI 45 ZVGNO . Giace sul suolo del Chiostro di seguito alle precedenti dalla parte della Chiesa. Di molta grandezza (ripetono le Cronache, del sceolo XVII ) è stala la famiglia GONNELLA nei passali tempi in Venezia, gli antenati della quale fabbricarono appresso San Giobbe quel nobile palazzo che oggi ( cioè circa 4630) è posseduto dalla casa Valiera (della quale vedi l’iscrizione 29), e vissero con grande riputazione nella loro patria. Alcuni furono eziandio Compagni della Calza, della quale compagnia vedi nella inscrizione n.° 82 e comandarono a diverse navi, secondo l’uso di Venezia. Un Giovanni Gonella notajo di Cancelleria fu Oratore per la Repubblica al re d'Ara-gona (circa 443§). La notizia ho dalle detle Cronache, e forse sarà stalo allorquando quel re rimase prigione de’ Genovesi ( vedi Sanuto p. 4044. ). Trovavasi il Gonella segretario in Roma quando nel 4450 il Papa mandò lo stocco e il pileo alla Repubblica. Eravi allora Oratore Nicolò da Canale dottore. (Sanuto p. 4138). Donna Maria Vignon Gonella, vedova di spirito ed erudita, agiva in persona i propri! affari forensi e trattava con la propria voce le liti avanti i Giudici e i Magistrati. Morì nel 4 ottobre 4692 nella contrada di S. Geremia appo San Giobbe, d’anni 74 da febbre e catarro. Narrano le Cronache, cbe essendo un giorno schernita dall’avvocato avversario Bernardo Nave, siccome cieca, ella gli rispose, avere occhi sufficienti per vedere eh’ egli era gobbo. Marco Gonella che nel 1459 era stato eletto piovano della chiesa di San Benedetto, venne promosso verso il 1462 alla sede arcivescovile di Antivari, unitamente alia quale dignità sostenne pure il vicariato generale sotto il veneto patriarca Andrea Bon-dumiero (Orsoni. Piovani promossi a vescovi pag. 68. 69. ). PIETRO GONELLA q. Zuanne testando nel 46 aprile 1726, dispone di alcuni fondi a favore de’ frali di S. Giobbe, oltre a ciò che a’ frati stessi avea lasciato Laura Gonella q. Marco consorte di Pietro Malipiero col suo testamento 4597 primo settembre. QuelPie-tro morì il 23 aprile 4729 e il testamento fu pubblicato nel 24 detto, in atti di Andrea Spinelli. Pietro s’indica ultimo maschio della medema casa. (Processo XXIIII). È il qui sepolto. Vedi anche 1' illustrazione all’ inscrizione numero 109. 71. .........MDXI . ADI X . OTVBRIO Frammento che segue sullo stesso piano. Nulla posso dire, non trovando nei manoscritti alcuna lapide di questo Chiostro che recasse l’anno MDXI.